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Suarez: Chiellini perdona, la Fifa no

Il difensore azzurro: "Un incidente, finisce lì". La Fifa: "Suarez si curi, per guarire"

- Chiellini perdona Suarez. Dopo la stangata della Fifa al "Pistolero", il difensore azzurro affida al suo sito internet le sensazioni del momento: "Non provo sentimenti di gioia, vendetta o rabbia contro Suarez per un incidente che è accaduto in campo ed è finito lì". "Ho sempre considerato inequivocabili gli interventi disciplinari da parte degli organi competenti, ma credo che la formula proposta sia eccessiva", ha aggiunto.

Suarez: Chiellini perdona, la Fifa no

"Rimangono solo la rabbia e delusione per la partita persa - ha proseguito Chiellini -. Al momento il mio unico pensiero è per Luis e la sua famiglia, perché si troveranno ad affrontare un periodo molto difficile". Nel dettaglio, il difensore della Nazionale e della Juve esprime grande perplessità sulla scelta della Fifa: " Spero sinceramente che gli sarà consentito, almeno, di stare vicino ai suoi compagni di squadra durante le partite perché tale divieto è davvero alienante per un giocatore".

LA FIFA A SUAREZ: "SI CURI PER GUARIRE"

Luis Suarez ''dovrebbe sottoporsi ad un trattamento'' per smettere di mordere gli avversari in campo. Lo ha detto il segretario generale della Fifa, Jerome Valcke, parlando in merito al morso a Chiellini che è costato all'uruguaiano nove giornate di squalifica e quattro mesi di bando dal calcio.
"Ho un messaggio personale per Suarez? E 'difficile dire qualcosa senza essere criticato - ha affermato Valcke- ma lui deve trovare un modo per fermarsi, segua un trattamento per non farlo piu'".
Valcke ha sottolineato che "quanto ha fatto Suarez è inaccettabile. La decisione è stata presa in base alle prove televisive, situazione che fa parte delle nostre regole. Abbiamo giudicato una cosa andata al di là del calcio e di una partita, e che non si dovrebbe mai vedere e tanto meno in un Mondiale, dove bisognerebbe mostrare, a livello di comportamenti, la parte migliore di se stessi".
E' stato fatto notare che perfino il grande Alcide Ghiggia, uruguayano come Suarez, si è schierato contro il bomber della Celeste ("ciò che ha fatto non si può accettare, e non era la prima volta: non so cosa passa per la testa di questo ragazzo", ha detto l'eroe del Mondiale del 1950), e Valcke ha commentato dicendo ancora che "non è quello l'esempio che si dovrebbe dare ai bambini di tutto il mondo che vedono queste partite, non si fa e basta. Se ho un problema sul lavoro, non è che io mordo un mio collega".
"Per questo dico che la punizione che gli abbiamo dato non è affatto eccessiva - ha concluso il segretario della Fifa -: in tv milioni di persone hanno visto ciò che ha fatto. Il Liverpool reclama? Non è una punizione per il club, ma per il calciatore, e ripeto che Suarez dovrebbe sottoporsi a un trattamento: non è con una sanzione che tutto questo finisce, visto che non è la prima volta che fa una cosa del genere e che già era stato punito per questo".

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Brasile 2014
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