Milito dice basta: l'eroe del Triplete dell'Inter dà l'addio al calcio
Lʼultima partita nel ʼCilindroʼ di Avellaneda con la maglia del Racing
Tutti in piedi: a quasi 37 anni il Principe del calcio, l'eroe del Triplete dell'Inter nel 2010 dice basta. E lo fa nel 'Cilindro' di Avellaneda con la maglia del suo Racing, che per l'occasione ha preparato per Diego Milito una casacca con la scritta 'Gracias Milito'. Grande festa sugli spalti, con i tifosi che lo saluteranno con una coreografia speciale. A rendere omaggio al grande campione che lascia anche Josè Mourinho.
Racing, Genoa, Real Saragozza. E poi l'apice della sua carriera con la maglia dell'Inter, a 30 anni, con cui ha vinto uno scudetto, due Coppe Italia, una Supercoppa italiana, un Mondiale per Club e soprattutto una Champions League. Nella strepitosa notte del 22 maggio 2010 a Madrid: una doppietta da vedere e rivedere che stese il Bayern e fece tornare la squadra nerazzurra sul tetto più alto d'Europa dopo un digiuno di 45 anni. Dopo cinque anni all'Inter, Milito rientra in Argentina: "Dovevo tornare a casa al Racing. Il mio sogno, dal principio, era finire con questi colori. E di finire bene". E ancora: "Sono grato al Genoa, al Saragozza e all'Inter, che mi hanno dato tanto. Ho avuto una carriera magnifica e ho fatto tanti sacrifici per arrivare fino a dove sono arrivato. Credo che la cultura del lavoro paghi sempre. Tramite il lavoro, i sogni possono avverarsi".Tutti in piedi per il Principe.
Quanto inserito fra l'1.00 e le 8.00 verrà moderato a partire dalle ore 8.00
Nessun commento
Metti il tuo like ad un commento
Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione
Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook
I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre
In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali