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Vivianna alla conquista del mondo!

A Space Scout i sogni della cantautrice

Vive a Londra ma è italianissima e del nostro Paese le manca "il mare, Il sole, l'aria fresca e la cucina Italiana".

Vivianna è pronta a conquistare la scena musicale con il suo disco a cui sta lavorando e conterrà brani in inglese e in italiano. Intanto sul suo MySpace è possibile ascoltare brani come l'energica "Rock That", il suo primo singolo, "Velvet Revolver" e "Si Può".

E' vero che la passione per la musica è 'ereditaria' e che tuo nonno materno era tenore?
Si è vero lo è ancora! Da piccola io lo sentivo cantare e fischiettare mentre componeva musica e tutti in famiglia mi dicono che a due anni ero già capace di cantagli dietro dopo pochi secondi che mi faceva sentire. Sono stata molto fortunata ad essere circondata da un famiglia musicale. Mia madre suona la chiarra e canta, alcuni miei zii suonano il piano, il basso, la batteria, una zia che è soprano, cugini che fanno Rock... in famiglia c'è di tutto!

Cosa ti ha dato e che cosa ricordi dell'esperienza al Teatro Mountview di Londra?
Ho imparato soprattutto la raffinitezza del palcoscenico e come si lavora in una compagnia. Ho studiato le tecniche fondamentali di canto, di danza e di recitazione.

Collabori anche con altri artisti, come mai?
Comporre musica e brani per altri cantanti mi fa sentire molto libera perché rompe la routine e mi offre l'opportunità di esprimere un altro lato di me. La collaborazione che mi ha appassionato di più fino ad ora è quella con DMX. Un'icona nel mondo di hip hop /r&b che mi ha datto molto sostegno e credibilità per il genere che faccio io.

Com'è avvenuto l'incontro con Troy Antunes aka FunkySilhouette?
Ci siamo incontrati nel backstage di un concerto di Justin Timberlake dove io ero ospite e lui il direttore musicale e bassista. Mi era molto simpatico ci siamo messi a parlare e dopo un po' era ben chiaro che avevamo gli stessi gusti musicali. L'amicizia si è evoluta e insieme a questa si è sviluppato il desiderio di fondare una società con lo scopo di sviluppare artisti di alta qualità: sia cantautori/compositori sia performers puri e di pubblicare musica che possa sfidare le charts eorupee e quelli mondiali. E così è nata FunkyViva Productions Limited, la nostra casa di produzione.

Hai fatto da supporter anche a Missy Elliott. Cosa ricordi di quella serata?
Feci da apertura per il concerto di Missy Elliott a Londra e quello è un ricordo molto speciale perché fu in mio battesimo live. C'erano circa 5 milla persone e un'atmosfera pazzesca. Mi piace da matti suonare dal vivo perché riesci a percepire al momento se la tua musica porta qualcosa di positivo a chi la ascolta!

Cosa dobbiamo aspettarci dal tuo disco? Sarà tutto in inglese?
No anzi, al contrario, sarà piu italiano che inglese. Il motivo principale per cui desidero uscire prima in Italia che in Inghilterra è perché io sono a tutti gli effetti italiana anche se ho visuto la maggior parte della mia vita a Londra e in secondo luogo perché ho l'ambizione di portare un suono differente ed internazionale in Italia, fatto da un'italiana.

Vivi a Londra, cosa ti manca dell'Italia?
I miei Nonni mi mancano moltissimo ma ci parliamo per telefono due volte alla settimana o quando mi viene la nostalgia. Il mare, Il sole, l'aria fresca e la cucina italiana: anche se a casa a Londra si mangia all'italiana il risultato non è lo stesso!

Andrea Conti