A Jazz Meeting Richard Galliano
Tgcom ha incontrato lʼartista
Nato a Cannes Richard Galliano ha iniziato a studiare la fisarmonica con il padre Julien.
Poi ha frequentato il conservatorio di Nizza conseguendo nel 1969 il primo premio d'eccellenza. Amico del grande Astor Piazzolla, che Galliano considera suo maestro, il musicista francese è da anni riconosciuto come uno dei massimi interpreti mondiali della fisarmonica in ambito jazzistico Richard ha dedicato a Piazzolla anche il suo 12esimo album" "Piazzolla Forever" pubblicato nel 2002 e realizzato con alcuni tra i migliori giovani musicisti francesi. Nell'agosto dello stesso anno la prestigiosa rivista americana "Down Beat" lo colloca al primo posto nel suo referendum internazionale.
Iniziamo il nostro incontro con lui con il suo ultimo album un disco di fisarmonica solista intitolato semplicemente "Solo".
E' un "solo" che ho fatto ad Orvieto per Umbria Jazz Winter, io nella mia carriera ho fatto molti concerti in solo, soprattutto in Italia e preferisco suonare in questo modo senza l'aiuto o la presenza di altri musicisti, una situazione per me interessante che dimostra come la fisarmonica possa riuscire ad evocare tutti i timbri di una grande orchestra.
Piazzolla è stato determinante per la sua formazione musicale...
Si Astor mi diceva semplicemente che un musicista per lui deve suonare la musica del suo paese e noi entrambi abbiamo radici italiane: la mia famiglia era umbra, piemontese e romana ed ho pensato che era quindi una buona cosa suonare la musica del mio paese. Lui a differenza mia non amava suonare a lungo da solo, mi diceva che si rompeva le scatole, a me invece piace suonare anche un'ora e mezza da solo, per dire che abbiamo fatto un cammino musicale parallelo, ma per quanto riguarda questa situazione io ho fatto molti più concerti da solo".
Nella sua carriera lei ha eseguito molti ritmi sudamericani il tango soprattutto e mediterranei pochi standards americani...
La fisarmonica non è uno strumento percussivo e quindi io ho fatto cose di Monk qualcosa di blues, ma devo dire che a mio parere la fisarmonica non è uno strumento di riferimento del jazz tradizionale: è molto latino, le fabbriche più importanti sono nelle marche e la fisarmonica e ottima per musica sud americana e latina. La troviamo anche nelle musica folkloristica del Mediterraneo dove riesce a dare un colore naturale alla musica alle melodie di questi luoghi. La mia origine è molto mediterranea e italiana, radici che ho sempre dentro di me anche se con molto anche l'influenza dei balcani, anche se non ho contatti con musicisti di questa zona la composizione è avvenuta naturalmente solo pensando alla musica di questi luoghi.
Giancarlo Bastianelli