Se pochi applausi e qualche "buu" hanno accolto la proiezione stampa di "Passion" di Brian De Palma in concorso a Venezia 69 meglio non è andata a Cristina Comencini. "Un giorno speciale" è stato accolto con un silenzio totale. Filippo Scicchitano è un autista, Giulia Valentini una ragazza mandata dal suo agente a un politico che potrebbe aiutarla a diventare attrice.
"Passion" è il remake di "Crime d'amour" di Alain Curneau con protagoniste Noomi Rapace, Rachel McAdams e Paul Anderson. Di scena un triangolo con dei risvolti lesbo e con un finale in puro stile De Palma.
"Un giorno speciale" racconta quello che dovrebbe essere il primo giorno di lavoro di due giovanissimi ragazzi romani, decisi a diventare qualcuno. Niente andrà come doveva andare e alla fine della giornata i due saranno
due persone cambiate. La Comencini pensa che questo film e la storia di questi due ragazzi, rappresentativa di un certo ambiente, possa indurre "a dare una sveglia, a muoversi e a considerare che quella che
sembra una libertà di utilizzo del corpo femminile è in realtà una parodia della libertà".
Impazza già il toto Leone e in pole position per la cerimonia di premiazione l'8 settembre ci sono "The Master" e "Pietà".