FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Vasco fugge "dai posti di blocco mentali"

Il rocker presenta a Tgcom il nuovo album "Vivere o Niente"

Ufficio stampa

A tre anni dalla pubblicazione de "Il mondo che vorrei" (per oltre un anno e mezzo in classifica), Vasco Rossi pubblica il 29 marzo "Vivere o Niente" con 12 pezzi inediti nati tra Bologna e Los Angeles.

C'è il rock, il pop, il blues e le sonorità anni 80. Il tutto incorniciato dal Vasco Pensiero che si svela a Tgcom: "Ragazzi dobbiamo esser coraggiosi e pensare La vita è dura ma io sono ancora più duro!".

Sulla copertina c'è un Vasco in fuga, ma da cosa?
Soprattutto è un artista che scappa dall'omologazione e da un certo conservatorismo, da alcuni poteri che non vogliono parli e lo vogliono bloccare. Ma bisogna sempre ricordare che un artista è colui il quale racconta la realtà senza il rischio che sia strumentalizzato. E' per questo che nel video ad un certo punto scendo dalla macchina e la prendo a fuoco. E' un fuggire dai posti di blocco mentali.

"Vivere non è facile" apre il disco e canti "Il fatto più strano e illogico è che nonostante che io so continuo a farmi fottere da me", come mai?

Nonostante che lo so il più grande nemico di noi stesso è quello che abbiamo dentro di noi. Ma poi si arriva sempre a un punto in cui si esclama "Vivere non è facile"! Ci vuole il rispetto di se stessi, da cui nasce tutto. E' per questo che è importante sempre spiegare a se stessi delle cose e non aver mai paura di spiegare agli altri e imparare.

Ma anche di sbagliare? E' sempre giusto far la cosa giusta?
C'è sempre quello che ti dice di fare la cosa giusta e ti dà il consiglio giusto ma la cosa importante è sempre imparare dai propri errori sbattendoci la testa.

Il brano "L'Aquilone" ruota attorno al concetto che non ami le cose che finiscono, perchè?
Mi sono reso conto scrivendo quella canzone, senza volerlo, di accorgermi di non amare molto le cose che finiscono. Ho dei grossi problemi a prende coscienza di questa cosa. Dunque ci tenevo a raccontare la sofferenza di un uomo che vorrebbe le cose non finissero mai e ovviamente si rende conto che tutto ha un termine e ci fa i conti.

Che sorprese dobbiamo aspettarci dal tour?
Uno spettacolo tutto nuovo e ci metteremo tutto l'impegno per renderlo travolgente, straordinario coinvolgente e con tante emozioni per le persone che verranno. Ma onestamente ora non abbiamo la più pallida idea di quel che faremo ma abbiate una fiducia enorme in noi!

Hai scritto "Vuoto a perdere" per Noemi che aveva giurato "se Vasco scrive per me gli lavo i piatti per un anno". Ha iniziato?

Certo ha iniziato l'altro ieri! (ride, ndr). Noemi ha espresso questo desiderio e mi è piaciuta per la sua simpatia, mi ha colpito subito. Così mi è venuto il testo della canzone e Gaetano Curreri ha subito scritto le musiche. "Vuoto a perdere" è una canzone che mi piace moltissimo, molto più delle mie presenti nel mio disco.

Il titolo del disco è "Vivere o Niente", per cosa val la pena di vivere?

Molta gente sceglie il niente e perde molte occasione. Per vivere non ci vuole paura ma solo un po' di coraggio, ma non ne vedo molto di coraggio in giro. Invece bisogna averlo ragazzi perché bisogna sempre dire a se stessi 'Porca vacca la vita è dura ma io sono ancora più duro!'.

Vasco torna negli stadi in giugno. Parte da Venezia, Heineken Jammin Festival l'11 giugno, prosegue per un poker di 4 concerti a Milano San Siro, il 16, 17, 21 e 22 giugno, per Messina stadio S. Filippo per la terza volta in 4 anni, il 26 giugno e chiude a Roma con due serate consecutive i giorni 1 e 2 luglio all'Olimpico.