L'attività fisica sarebbe un fattore chiave nel limitare l'avanzata dell'Alzheimer. Questo il risultato di una ricerca condotta dall'Università di Medicina di Kyoto e pubblicata sul "Journal of Biological Chemistry".
L'importanza dello stile di vita
Nella maggioranza dei casi, l'Alzheimer si presenta dopo i 65 anni di età e gli studi mettono sempre più in evidenza come i fattori legati allo stile di vita come l'alimentazione e l'esercizio fisico influiscano nel suo sviluppo. L'incidenza della malattia dell'Alzheimer è destinata a crescere notevolmente come conseguenza dell'invecchiamento della popolazione.
Lo studio sui topi La ricerca guidata dal dottor Ayae Kinoshita è iniziata suddividendo i topi di laboratorio in tre gruppi. Alcuni topi sono stati sottoposti a un regime alimentare controllato, altri alla pratica di attività fisica e il terzo gruppo a una combinazione di dieta ed esercizio fisico. I risultati hanno mostrato che l'esercizio fisico è più benefico di un regime alimentare nella riduzione della formazione delle placche Beta amiloidi, una delle caratteristiche determinanti dell'Alzheimer. Inoltre, l'équipe di Kinoshita ha constatato con sorpresa che aggiungere un controllo dell'alimentazione alla pratica dell'esercizio fisico non apporta benefici supplementari significativi rispetto alla pratica della sola attività motoria.