INTERVISTA AL TG5

Migranti, Meloni: "Io vedo un disegno politico della magistratura"

Caso Almasri, il premier: "Scelte assurde, ministri non governano a mia insaputa. Sono il capo dell'esecutivo, non un Conte qualsiasi"

06 Ago 2025 - 22:20

Sui migranti "io vedo un disegno politico intorno ad alcune decisioni della magistratura". Lo dice Giorgia Meloni in un'intervista al Tg5, indicando in particolare le mosse dei giudici "che riguardano i temi dell'immigrazione, come se in qualche maniera si volesse frenare la nostra opera di contrasto all'immigrazione illegale". Tuttavia, aggiunge il premier, "i flussi di immigrati illegali in Italia sono diminuiti del 60% e lavoriamo per fare ancora meglio". È quanto precisa il presidente del Consiglio che nell'intervista a tutto campo, tratta anche il tema dazi, il caso Almasri e l'appuntamento delle Regionali.

Caso Almasri, "sono il capo del governo, non un Conte qualsiasi"

 Proprio sul caso Almasri, il premier ribadisce la sua posizione: "Ho detto quello che penso. Considero surreale la richiesta di autorizzazione a procedere nei confronti dei ministri Nordio, Piantedosi e del sottosegretario Mantovano che hanno agito nel rispetto della legge per tutelare la sicurezza degli italiani. I miei ministri non governano a mia insaputa, io non sono Alice nel Paese delle Meraviglie, sono il capo del governo e non sono neanche, diciamocelo, un Conte qualsiasi che faceva finta di non sapere che cosa facesse il suo ministro degli Interni". "Ovviamente - sottolinea Meloni - a me non sfugge che la riforma della giustizia procede a passi spediti e ho messo in conto eventuali conseguenze".

"Sui dazi l'Italia tutelerà i suoi interessi nazionali"

 Sui dazi, continua Meloni, "la competenza è della Commissione europea che adesso sta trattando eventuali prodotti che potrebbero rientrare nelle esenzioni rispetto alle tariffe. Anche in questa trattativa l'Italia farà del suo meglio per tutelare i suoi interessi nazionali, anche considerando che molti dei prodotti che sono simbolo dell'export italiano in realtà sono impossibili da sostituire con produzioni interne americane, banalmente perché sono prodotti unici, e ovviamente anche questo lo stiamo facendo notare".

"Restiamo al fianco delle nostre imprese e dei produttori"

 "Quello che dobbiamo fare noi, e che stiamo facendo, è soprattutto continuare ad aiutare le nostre imprese e i nostri produttori. Lo abbiamo fatto negli ultimi giorni - ricorda la premier - ad esempio mettendo un altro miliardo di euro sulle filiere agroalimentari e approvando un importante pacchetto di semplificazioni che era quello che le nostre aziende chiedevano. Quindi continuiamo soprattutto a stare a fianco dei nostri produttori".

"Contesto internazionale molto complesso, ma l'Italia ha le carte in regola"

 Alla domanda se ci si debba aspettare un autunno di sacrifici, Meloni spiega che "è sicuramente un contesto internazionale molto complesso, ma penso anche che l'Italia abbia le carte in regola per affrontare questa stagione. Noi abbiamo oggi un governo stabile, un sistema produttivo estremamente solido. Abbiamo una strategia che abbiamo messo in campo, i nostri fondamentali dell'economia sono migliori di quelli di molte altre grandi nazioni europee. Significa che la strategia che è stata messa in campo è corretta, non significa che abbiamo risolto tutti i problemi ma che dobbiamo continuare a lavorare e a crederci perché in ogni caso per quanto possa essere complesso lo scenario nel quale ci muoviamo l'Italia c'è". 

"Roma Capitale e Ponte sullo Stretto: altri parlavano, noi facciamo"

 "Per decenni si è discusso della necessità di dotare la Capitale d'Italia, Roma, di uno status speciale, anche di una capacità legislativa poi non è mai stato fatto - aggiunge Meloni al Tg5 -. Sono fiera che lo abbiamo fatto noi, finalmente. Così come sono fiera che, dopo decenni che se ne parlava, siamo andati avanti sul Ponte sullo Stretto di Messina. È stato approvato oggi al Cipess il progetto definitivo e quindi ora si potrà partire. Insomma, tutti i dibattiti che in Italia sono stati fatti per decenni, poi è arrivato un governo che si è messo a fare le cose delle quali gli altri parlavano".

"Sulle Regionali non ho dubbi che troveremo la quadra"

 Rispondendo a una domanda sulle prossime Regionali d'autunno, Meloni dice di non avere dubbi "sul fatto che troviamo la quadra. L'abbiamo sempre fatto. La differenza fondamentale tra noi e altri è che noi stiamo insieme per scelta, non stiamo insieme per costrizione" o "per necessità. Non stiamo insieme perché non abbiamo scelta. Stiamo insieme perché condividiamo una visione del mondo. Abbiamo sempre trovato soluzioni e troveremo le soluzioni anche stavolta".

"Zes grande opportunità per Marche e Umbria, spiace la polemica delle opposizioni"

 Meloni è quindi intervenuta sull'estensione della Zes, la Zona economica speciale, alle regioni Marche e Umbria, approvata in Consiglio dei ministri lunedì. La Zes "è una grande opportunità anche per una regione manifatturiera come le Marche, per una regione come l'Umbria: mi dispiace che anche qui l'opposizione riesca a fare polemica perché invece sono opportunità che mettiamo a disposizione di tutti che mettiamo a disposizione dei nostri cittadini e che soprattutto per ragioni in transizione come Marche e Umbria possono fare la differenza".  

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