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Ora il rush finale per l'approvazione dei
disegni di legge lasciati in sospeso

Decreto salva-Ilva, milleproroghe, riforma elettorale. Ecco i ddl che saranno approvati insieme alla legge di stabilità e quelli che, quasi sicuramente, rimarranno su un binario morto

LaPresse

La legge di stabilità, poi lascio. Se il dictat di Monti è stato chiaro a tutti, meno noto è quello che sarà approvato insieme alla legge che rappresenterà l'ultimo atto del governo dei tecnici. A poche settimane dallo scioglimento delle Camere sono molti i provvedimenti in scadenza che potrebbero diventare legge solo se faranno parte del ddl stabilità.

VERSO L'APPROVAZIONE

Legge di stabilità
Approvato dal Consiglio dei Ministri il 9 ottobre, il provvedimento è all'esame alla commissione Bilancio del Senato e andrà in aula il 18 dicembre. Dopo poi passare alla Camera per diventare legge sotto Natale.

Decreto salva-Ilva
Pubblicato sulla Gazzetta Uficciale del 3 dicembre, è all'esame alle delle commissioniAmbiente e Attività produttive alla Camera. È atteso a Montecitorio dal 15 dicembre, per poi passare in Senato.

Decreto sviluppo-bis
Il provvedimento va convertito in legge entro il 18 dicembre, altrimenti decaderanno le misure. Approvato al SEnato il 6 dicembre senza la partecipazione del Pdl è all'esame della Camera che deve ratificarlo nel giro di pochi giorni.

 

RECUPERABILI NELLA LEGGE DI STABILITA'

Decreto milleproroghe
Dovrebbe agganciarsi alla legge di stabilità il "milleproroghe" di fine anno. Un emendamento dei relatori concede sei mesi in più per i concorsi pubblici e alcune deroghe per gli ingressi nel comparto sicurezza, nelle università e nella ricerca.

Decreto salva infrazioni
Il decreto salva infrazioni Ue, approvato dal Consiglio dei Ministri, è destinato a entrare a fare parte del pacchetto stabilità per evitare la mancata conversione. Si potranno così sanare quattro procedure di infrazione e dare attuazione alle disposizioni di Bruxelles in materia di fatturazione Iva, congedo parentale a ore e farmacovigilanza.

Decreto Tfs degli statali
Nella legge di stabilità arriverà quasi certamente il ripescaggio del decreto 185 sulla "liquidazione" dei dipendenti pubblici. Adeguandosi alla sentenza della Consulta 223/2012 viene stabilito che il trattamento di fine servizio (Tfs) non sconti più il prelievo forzoso del 2,5% che è stato introdotto nel 2010 e che va restituito.

Delega fiscale
Nella legge di stabilità potrebbe finire anche una parte della delega fiscale, ancora in attesa che la V commissione del Senato sblocchi la questione pregiudiziale.

 

SUL BINARIO MORTO

Ddl semplificazioni-bis
Il ddl non ha mai iniziato il suo iter alla Camera, dove non è stato nemmeno asegnato in commissione. Nella legge di stabilità potrebbero rientrare alcune norme come la possibilità per le imprese di autoprodurre il Durc in alcuni passaggi chiave del contratto di appalto.

Pareggio di bilancio
Il ddl di attuazione del pareggio di bilancio in Costituzione è stato approvato in commissione alla Camera e sarà votato martedì 11 dicembre in aula. Poi il passaggio in Senato. Introdotto lo "zero based budget" (superamento della spesa storica nel bilancio).

Decreto province
Il ddl 118 sul riordino delle province scade il 5 gennaio. Attualmente è in commissione al Senato e dovrebbe arrivare in aula tra martedì e mercoledì per poi passare alla Camera.

Riforma elettorale
Arenata in commissione Affari Istituzionali al Senato, la riforma dovrebbe arrivare in aula da martedì. Ma ci sono stati già rinvii a causa della mancata intesa bipartisan sul testo.

Ddl diffamazione
Un ddl è stato presentato il 28 settembre al Senato e più volte modificato. Un nuovo ddl per eliminare la pena del carcere comincia il suo iter la prossima settimana in commissione Giustizia alla Camera.

Riforma Titolo V della Costituzione
IL ddl costituzionale di riforma del Titolo V della Costituzione, adottato dal Palazzo Chigi all'inizio di ottobre (a 11 anni di distanza dalla prima revisione) è all'esame della commissione Affari costituzionali del Senato.