Al Quirinale la cena di gala per re Carlo e la regina Camilla
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Secondo fonti vicine ai medici che seguono il sovrano, le cure non sarebbero più efficaci. Ma il monarca non rinuncerà a partecipare al Trooping the Colour
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Secondo fonti americane e britanniche vicine ai medici che seguono re Carlo, la forma tumorale che gli è stata diagnosticata nel 2024 non sarebbe curabile. E' quanto riportano Daily Telegraph, Perez Hilton e Radar Online e che sembrano confermare quanto si era già fatto scappare il principe Harry qualche settimana fa, quando alla Bbc aveva detto: "Chissà quanto gli resta da vivere". Ciononostante il sovrano non si tira indietro dai suoi impegni e la partecipazione al Trooping the Colour per il 14 giugno resta confermata. Intanto pare che William, erede al trono, e Kate Middleton si stiano preparando al peggio e che abbiano già rafforzato la loro presenza pubblica.
"Il sovrano non morirà di cancro, ma con il cancro", scrive la stampa britannica e americana, citando le parole dei medici. Buckingham Palace cerca di tenere a freno la fuga di notizie e lascia intendere che sebbene re Carlo non sia guarito, starebbe "vincendo" la sua battaglia. L’Irish Star spiega che il sovrano si sarebbe definito “dall’altra parte” rispetto alla fase di crisi della malattia. Insomma, la royal family cerca di mantenere un atteggiamento positivo anche se le informazioni trapelate fanno temere il peggio.
La malattia di re Carlo è stata annunciata nel 2024 con una nota ufficiale di Buckingham Palace che spiegava come la diagnosi fosse emersa durante un intervento alla prostata. "Successivi esami diagnostici hanno individuato una forma di cancro. Sua Maestà ha iniziato oggi un programma di trattamenti regolari, durante il quale i medici gli hanno consigliato di rinviare i suoi impegni pubblici" si leggeva nella nota. La situazione, che sembrava sotto controllo, si è rivelata altalenante. A marzo il sovrano è stato costretto a sospendere gli impegni pubblici a causa degli effetti collaterali delle terapie. A maggio ha fatto sapere: "Un'esperienza spaventosa e scoraggiante, quella di sentirsi dire che hai il cancro. Capisco chi vive la mia stessa situazione, sono diventato anche io uno di quelli nelle statistiche. La paura non tocca solo chi è vittima di queste diagnosi, ma coinvolge anche i propri cari".
Nonostante i gravi problemi di salute, re Carlo ha cercato di presenziare sempre (o almeno il più possibile) agli eventi ufficiali. Ad aprile è stato in Italia con la regina Camilla, poi in Canada per la cerimonia di apertura del parlamento. Pochi giorni fa ha festeggiato il 35esimo anniversario della King’s Foundation e ogni settimana riceve il primo ministro come da prassi. Sabato 14 sarà presente al Trooping the Colour, le celebrazioni ufficiali per il compleanno del sovrano, anche se dovrà rinunciare alla sfilata a cavallo. Seguirà il corteo in carrozza e poi si affaccerà, come da tradizione, dal balcone di Buckingham Palace a salutare la folla di sudditi con la royal family. L'anno scorso gli occhi di tutti erano puntati su Kate Middleton, nella sua prima apparizione pubblica dopo la diagnosi di cancro.
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