gossip

Cecchi Paone: difendo i diritti gay

Outing a sorpresa del presentatore

02 Giu 2004 - 14:13

In tempi in cui va di moda parlare di "Troy" e degli eroi omerici, Alessandro Cecchi Paone fa outing e rivela di avere "la sindrome di Alessandro Magno", cioè di amare tanto le donne quanto gli uomini. "Sono rimasto fermo sull'eterosessualità per un po'; poi, forse dai 35 anni, sono andato su e giù nello spazio..." ha confessato a "Vanity Fair". "Oggi non sono innamorato" ha specificato, "ma ho bisogno di una donna o di un ragazzo".

Il presentatore della "Macchina del tempo", candidato alle Europee per Forza Italia, fa luce sui pettegolezzi che erano circolati sulla sua persona e spiega di avere avuto rapporti sinceri con le donne, ma di essere capace anche di una grande omoaffettività. "Ho avuto grandissimi amori con donne che mi hanno migliorato la vita. Uno è stato con la mia ex moglie Cristina. Se dovessi trovare un altro rapporto che mi dà questa intensità, non avrei problemi a presentarmi a cena o alla prima della Scala con un uomo" ha rivelato.

Ora però, Cecchi Paone intende "essere espressione e punto di riferimento delle realtà gay". "Ho la sindrome di Alessandro Magno" continua. Uno forte, che ama tanto gli uomini quanto le donne."Con loro viveva una dimensione affettiva tutta maschile" dice Cecchi Paone. "Io, che conosco l'omoaffettività, in battaglia sento il bisogno di avere il mio compagno d'armi come Achille con Patroclo". L'outing del conduttore finisce con un appello. "Ho talmente bisogno oggi, di una donna o di un ragazzo, che se lo trovassi me lo porterei subito in campagna elettorale mano nella mano" avvisa, alludendo alla sua candidatura elle elezioni. "Però non sono innamorato di nessuno, nè di uomo, nè di donna..."

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri