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Vacanze nel Quarnaro tra mare, cultura, sport ed enogastronomia
 

La regione, con una ricchissima offerta turistica apprezzata anche grazie alla vicinanza con l'Italia, resta tra le destinazioni europee più sicure in tempo di pandemia anche grazia alle efficienti misure di protezione attuate in Croazia

Mare, cultura, sport ed enogastronomia

È un vero e proprio gioiello turistico, incastonato all’apice dell’Adriatico e punteggiato da isole meravigliose: il Golfo del Quarnaro, in Croazia, è da sempre noto e ammirato per il suo mare cristallino dal quale sorgono Cherso e Veglia (Cres e Krk in croato), le due isole più grandi delle 1.244 della costa del Paese, mete turistiche particolarmente apprezzate sia per veloci weekend, grazie alla loro vicinanza all’Italia, sia come destinazioni turistiche per soggiorni più lunghi. Ma sul Quarnaro, che Lonely Planet ha inserito tra le “TOP 10 regioni” da visitare nel 2020, si affacciano anche Abbazia (Opatija), elegantissima località balneare già celebre ai tempi degli Asburgo, e la città di Fiume (Rijeka). Quest’ultima, principale città del Quarnaro, merita senza dubbio una visita: nota per il Teatro, il castello di Trsat, l’ampio porto e il centro storico attraversato dalla via pedonale Korzo. Senza contare che la città, che vanta antiche origini illiriche prima e romane poi, è stata nominata capitale europea della cultura 2020 ed è stata inserita dal portale European Best Destinations tra le destinazioni turistiche più sicure in tempi di coronavirus.

E per chi alle città preferisce la natura c’è Lussino, isola nota, oltre che per il mare, per i suoi lussureggianti boschi di mirto, leccio e ginepro, per le folte pinete, per i profumi degli olivi, dell’alloro, degli agrumi, delle palme da dattero. Ma anche qui non mancano le attrattive culturali come la statua di bronzo dell’atleta greco Apoxyomenos, rinvenuta sul fondale marino oltre vent’anni fa e oggi esposta al Museo dell’Apoxyomenos di Mali Lošinj.

 

Ancora nella cultura ci si può immergere al Festival del blues, che si tiene durante il primo weekend di agosto a Kastav, tra Opatija e Rijeka. Ma anche nelle piazze e sul lungomare di Ika, Lovran, Brseč, Mošćenička Draga e Mošćenice si tengono festival musicali durante tutta l’estate, così come nel teatro all’aperto di Opatija.

 

Mentre sole, spiagge sabbiose, acque cristalline, sport e divertimento si possono trovare poi all’isola di Arbe (Rab in croato), chiamata “l’isola felice” per il carattere dei suoi abitanti, e nota per i suoi quattro campanili che svettano sull’abitato come fossero alberi di navi. E una ricca storia che ogni anno torna a vivere durante la tradizionale Rabska fjera, la fiera medievale durante la quale artigiani, balestrieri e cuochi trascinano l’isola in un’atmosfera senza uguali.

 

Natura, flora e fauna sono invece le protagoniste incontrastate nel Parco Nazionale Risnjak che sorge ai piedi delle maestose montagne del Gorski Kotar: qui, da inizio giugno, i visitatori possono osservare gli orsi bruni immersi nel loro habitat, spesso con i cuccioli al seguito. Niente gabbie e niente recinzioni: gli orsi sono liberi e felici, e per incontrarli basta sedersi in uno dei punti di osservazione… e aspettare che si facciano vedere: il Parco Risnjak del resto è noto per essere uno dei pochi posti in Europa frequentati da questi animali.

Tra mare, natura, arte e cultura, il Quarnaro è però anche un vero e proprio paradiso per gli sportivi, che possono trovarvi attività per tutti i gusti: trekking, mountain bike, escursioni a cavallo, immersioni, pesca, sport acquatici, tennis, calcio, escursioni in barca. Ma anche semplici passeggiate: proprio in questa zona si trova il lungomare più lungo della Croazia, 12 chilometri da Volosko a Lovran lungo la costa, attraverso meravigliose baie e incantevoli ville storiche del XIX secolo.

 

Insomma, nel Quarnaro non manca proprio nulla per divertirsi. Anche con i propri amici a quattro zampe al seguito: molte sono le spiagge per cani dove i migliori amici dell’uomo possono divertirsi e nuotare insieme ai loro padroni. E a Crikvenica sorge il primo beach bar della Croazia pensato proprio per i cani, con tanto di aree relax e un gelato a base di latte di soia digeribile anche dai quattrozampe.

 

E per i buongustai l’offerta culinaria è insuperabile, tanto che il Quarnaro è la regione che vanta alcuni dei più prestigiosi ristoranti della Croazia. Ma le tradizioni enogastronomiche permeano la cultura di tutto il territorio, partendo dall’olio extravergine d’oliva delle isole, un dop dal gusto unico, per arrivare ai dolci, tra i quali spicca quello tradizionale a base di formaggio di pecora, il cui nome varia da un luogo all’altro: presnac, presnec, presnoc. E di pecora è anche il formaggio più gustato in zona, soprattutto sull’isola di Krk ma anche in molte altre località della zona. E sempre da Krk, dai campi Vrbnik a oriente dell’isola, arriva un vino bianco particolarissimo: lo žlahtina, prodotto da vitigni autoctoni presente nell’area sin dalla fine del XIX secolo e ottimo per accompagnare i piatti a base di pecorino. Altro vino unico di Vrbnik è il valomet, uno spumante che matura… sul fondale marino, a una profondità di 30 metri: le sue bottiglie sono riconoscibili proprio perché, grazie allo speciale metodo utilizzato, si incrostano di conchiglie. E quando si stappano, non resta che alzare i calici con la parola croata per i brindisi: živjeli!

 

Da sapere: le misure anti coronavirus

Grazie alle efficienti misure di protezione attuate la situazione nelle nostre destinazioni è completamente sotto controllo, il quadro epidemiologico sulla costa croata è tra i migliori del Mediterraneo. La Croazia non impone alcun tipo di restrizione per l’ingresso nel Paese: non è necessario sottoporsi a test o presentare referti di tamponi o esami sierologici, e non sono richieste misure di autoisolamento. Vi suggeriamo  di compilare  il modulo online sul portale EnterCroatia: si tratta di un procedimento per facilitare e accelerare il processo di attraversamento del confine e per informare gli ospiti sulle misure epidemiologiche in vigore in Croazia  A partire dal 1° luglio tutti i cittadini dei Paesi Ue e See possono liberamente fare ingresso in Croazia. Per ulteriori informazioni sono a disposizione un sito con le domande frequenti sulla situazione e sulle modalità di ingresso nel Paese, una mappa dei contagi e tutte le notizie aggiornate sul coronavirus. In caso di sintomi durante il soggiorno, sono a disposizione numeri telefonici dedicati.

Per ulteriori informazioni: www.kvarner-hr www.croazia.hr