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Medvedev: "Se costretti, pronti a usare il nucleare per regioni annesse" | Razov corretto dall'ambasciata russa: "Militari italiani a Kiev? Intendeva cannoni"
Altre tre navi cariche di grano hanno lasciato i porti ucraini. Telefonata di Erdogan a Putin: "Risolvere la questione del grano per favorire i negoziati"
La guerra in Ucraina giunge al 251esimo giorno.
Le forniture di acqua e di energia elettrica a Kiev sono state ripristinate dopo gli attacchi missilistici russi di lunedì. Intanto, altre tre navi cariche di grano hanno lasciato i porti ucraini dirette verso il corridoio umanitario nel Mar Nero. Accuse nei confronti del nostro Paese da parte dell'ambasciatore russo a Roma, Sergey Razov: "Non escludo che l'Italia abbia inviato uomini in Ucraina". Ma l'ambasciata lo ha corretto: "Intendeva cannoni". E Dmitri Medvedev ha minacciato l'utilizzo delle armi nucleari. "L'obiettivo di Kiev è il ritorno di tutti i territori che in precedenza le appartenevano. Questa è una minaccia all'esistenza stessa del nostro Stato e rappresenta una ragione per l'applicazione della clausola 19 dei Fondamenti della politica della Federazione Russa nel campo della deterrenza nucleare".
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01 nov Zelensky: a corridoi del grano serve protezione duratura
Il "corridoio del grano" ha bisogno di una protezione affidabile e a lungo termine. Le esportazioni di prodotti agricoli dai porti ucraini continuano, "ma questo processo richiede garanzie di sicurezza". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel quotidiano discorso in video.
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01 nov Guterres: lavoriamo per mantenere accordo su cereali
"Le Nazioni Unite stanno lavorando con tutte le parti interessate per mantenere l'accordo sui cereali del Mar Nero e rimuovere gli ostacoli all'esportazione di cibo e fertilizzanti russi". Lo ha detto il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, nel corso di un discorso pronunciato in apertura della 31a sessione del vertice della Lega Araba ad Algeri, a cui ha partecipato su invito dell'Algeria come ospite d'onore.
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01 nov Attacco alla sua flotta nel Mar Nero, Mosca accusa la Gran Bretagna - VIDEO
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01 nov Ambasciata russa corregge Razov: "Militari italiani in Ucraina? No, intendeva cannoni"
"L'ambasciatore russo" in Italia, Sergey Razov, nel corso dell'intervista rilasciata al canale televisivo OVALmedia, "si riferiva al possibile invio di cannoni italiani nel Donbass, non di uomini". Lo precisa l'ambasciata russa in una nota. "Non si tratta di persone, ma di cannoni usati per bombardare Donetsk, che potrebbero essere anche di produzione italiana, ma la parte russa non ne ha certezza", è la precisazione dell'ambasciata.
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01 nov Usa: preoccupati che l'Iran possa fornire missili alla Russia
Gli Stati Uniti "sono preoccupati" che, oltre ai droni, l'Iran possa a iniziare a fornire missili terra-terra alla Russia. Lo ha detto il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale americana, John Kirby, in un briefing virtuale con la stampa.
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01 nov Onu: domani nessuna nave in partenza
"Le delegazioni di Ucraina, Turchia e Onu hanno deciso di non pianificare per il 2 novembre movimenti di navi nell'ambito dell'iniziativa nel mar Nero per il grano". Lo rende noto la delegazione delle Nazioni Unite presso il centro di Istanbul per il coordinamento delle esportazioni di grano dai porti ucraini. Il responsabile dell'Onu presso il centro, Amir Abdulla, si tiene in contatto con Ankara per tentare di ristabilire la piena partecipazione all'accordo sul grano, dopo che Mosca si è ritirata nei giorni scorsi.
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01 nov Putin: garanzie di sicurezza da parte di Kiev per tornare all'accordo sul grano
La Russia potrebbe rientrare nell'accordo sul grano dopo che sarà conclusa un'indagine sull'attacco alla base della flotta del Mar Nero a Sebastopoli e se Kiev fornirà garanzie di sicurezza. Lo ha detto il presidente Vladimir Putin al suo omologo turco Recep Tayyip Erdogan durante un colloquio telefonico.
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01 nov Ue: da Mosca accuse infondate a Gb su attacchi Nord Stream
L'Unione Europea definisce "un'accusa del tutto infondata" la dichiarazione del Cremlino secondo cui vi sarebbe la Gran Bretagna dietro gli attacchi ai gasdotti nel mar Baltico. "Gli attacchi contro Nord Stream 1 e 2 devono ancora essere indagati", nota una portavoce della Commissione Ue. "Siamo favorevoli a qualsiasi indagine volta a fare piena chiarezza su ciò che è accaduto e sul perché e adotteremo ulteriori misure per aumentare la nostra resilienza nella sicurezza energetica. È chiaro, tuttavia, che negli ultimi tempi solo la Russia ha usato l'energia come arma".
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01 nov Medvedev: "Pronti a usare il nucleare per le regioni annesse"
"L'Occidente spinge il mondo verso una guerra globale, solo la vittoria russa è una garanzia contro la guerra mondiale". Lo scrive Dmitri Medvedev su Telegram, aggiungendo: l'Occidente continua a ripetere che "non si può permettere alla Russia di vincere. Che significa? Se non vince la Russia, deve vincere l'Ucraina. E l'obiettivo di Kiev è il ritorno di tutti i territori che in precedenza le appartenevano. Questa è una minaccia all'esistenza stessa del nostro Stato. E rappresenta una ragione diretta per l'applicazione della clausola 19 dei Fondamenti della politica della Federazione Russa nel campo della deterrenza nucleare".
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01 nov Ambasciatore russo in Italia: "Non escludo che l'Italia abbia inviato uomini in Ucraina"
Non escludo "che l'Italia, oltre alle armi, abbia mandato in Ucraina anche uomini". Lo ha detto l'ambasciatore russo in Italia, Sergey Razov, rispondendo a una domanda sul Donbass, in un'intervista a Oval media, a margine del Verona Eurasian Economic Forum che si è tenuto il 27-28 ottobre 2022 a Baku. L'intervista è stata rilanciata sui canali social dell'ambasciata russa a Roma.
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