TEMPO REALE
Gaza, Hamas: "Non ci sarà alcun compromesso sulla tregua"
L'esercito israeliano ha dichiarato che, durante l'assalto ai camion a Gaza alla fine di febbraio, le truppe hanno sparato solo contro sospetti. Sono 5 i morti e 10 i feriti per gli aiuti paracadutati
Fotogallery - Gaza, palestinesi in fuga dopo i bombardamenti e carri armati israeliani al confine
I palestinesi fuggono dalle rovine di Khan Yunis dopo i raid israeliani cercando di raccogliere le loro cose mentre i carri armati di Tel Aviv continuano le loro perlustrazioni al confine con la Striscia
Leggi Tutto Leggi MenoLa guerra in Medioriente tra Israele e Hamas giunge al giorno 154.
L'ala armata dell'organizzazione islamista ha dichiarato che non ci sarà alcun compromesso sulla richiesta del movimento che Israele si ritiri da Gaza per garantire il rilascio degli ostaggi sequestrati nell'attacco del 7 ottobre. In precedenza alti funzionari dell'amministrazione Biden avevano accusato Hamas di ostacolare un accordo di cessate il fuoco di 6 settimane con Israele rifiutandosi di rilasciare gli ostaggi malati, anziani e donne che tiene prigionieri. Intanto l'esercito israeliano ha dichiarato che, durante l'assalto ai camion di aiuti a Gaza alla fine di febbraio, le truppe hanno sparato solo contro sospetti. Un medico dell'ospedale al Shifa di Gaza City ha confermato la morte di cinque persone e il ferimento di altre 10 nel lancio aereo di aiuti umanitari nell'enclave palestinese.
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08 mar Medico a Gaza: 5 morti e 10 feriti per aiuti paracadutati
Un medico dell'ospedale al Shifa di Gaza City ha confermato alla France presse la morte di cinque persone e il ferimento di altre 10 nel lancio aereo di aiuti umanitari nell'enclave palestinese.
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08 mar Biden: Israele garantirà la sicurezza del molo Usa di Gaza
"Israele garantirà la sicurezza" del porto temporaneo che l'esercito Usa costruirà sulla costa di Gaza per fornire aiuti umanitari. Lo ha detto ai reporter Biden che ha ordinato la realizzazione della banchina al largo dell'enclave palestinese.
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08 mar Hamas: "Non ci sarà alcun compromesso sulla tregua"
L'ala armata di Hamas ha dichiarato che non ci sarà alcun compromesso sulla richiesta del movimento che Israele si ritiri da Gaza per garantire il rilascio degli ostaggi sequestrati nell'attacco del 7 ottobre. "La nostra priorità assoluta per raggiungere un accordo sullo scambio di prigionieri è il completo impegno per la fine dell'aggressione e il ritiro del nemico, e su questo non c'è alcun compromesso", ha dichiarato Abu Obeida, portavoce delle Brigate Ezzedine al-Qassam, in una dichiarazione televisiva.
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08 mar Israele: ok al corridoio marittimo, ma ispezionare gli aiuti
Israele "si felicita" per l'apertura di un corridoio marittimo fra Cipro e la striscia di Gaza: lo ha scritto su X Lior Haiat, portavoce del ministero degli Esteri. "L'iniziativa cipriota - ha aggiunto - consentirà di accrescere gli aiuti umanitari per la striscia di Gaza, dopo che essi siano stati sottoposti a ispezioni di sicurezza secondo gli standard israeliani".
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08 mar Israele attacca il quartier generale di Hezbollah nel sud del Libano
Aerei da combattimento dell'aeronautica militare israeliana hanno attaccato un quartier generale militare di Hezbollah nella città di Al-Mansoori e un altro quartier generale dell'organizzazione nella zona di Bint Jabal, nel sud del Libano. Lo fanno sapere le Forze di difesa israeliane. Inoltre, giovedì l'Idf ha attaccato una struttura militare di Hezbollah a Telusa e Majdal Zon, nel Libano meridionale. Secondo il portavoce dell'idf, al termine della'ttacco alla struttura sono state rilevate esplosioni secondarie che indicavano la presenza di armi lì immagazzinate.
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08 mar Ue: corridoio marittimo con Usa ed Emirati Arabi per Gaza al via sabato o domenica
"Oggi, insieme agli Emirati Arabi e agli Stati Uniti, sostenuti da altri partner cruciali, lanciamo un corridoio marittimo per fornire assistenza umanitaria tanto necessaria" alla popolazione di Gaza. Lo annuncia la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. "Siamo molto vicini all'apertura del corridoio - ha precisato von der Leyen -, si spera sabato o domenica". Una nave lascerà il porto cipriota di Larnaca per portare i primi aiuti e testare il corridoio.
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08 mar Gaza, 27 detenuti palestinesi morti in carcere in Israele da inizio guerra
Sono 27 i palestinesi della Striscia morti nelle carceri d'Israele dall'inizio della guerra, secondo i dati di Haaretz. Il quotidiano israeliano ha precisato che i decessi sono avvenuti nei siti di Sde Teiman e Anatot o durante gli interrogatori in territorio israeliano e che la polizia militare ha avviato indagini. Da parte loro, le Forse di difesa israeliane non hanno fornito dettagli sulle circostanze dei decessi, ma hanno fatto sapere che alcune delle persone decedute soffrivano di condizioni di salute difficile pregresse o erano rimaste ferite durante le ostilità. Dall'inizio della guerra, ha precisato Haaretz, l'esercito ha tenuto i carcerati di Gaza in campi di prigionia temporanei nella base di Sde Teiman. Il quotidiano ricorda che un emendamento alla legge approvato durante il conflitto consente una detenzione fino a 75 giorni senza udienza davanti a un giudice.
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08 mar Onu: "Non si può consentire che avvenga l'offensiva a Rafah"
"Non si può consentire" che venga lanciata un'operazione militare di terra nella città di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, perché "causerebbe enormi perdite di vite umane e aumenterebbe il rischio di ulteriori crimini atroci". Lo ha detto il portavoce dell'ufficio Onu per i Diritti umani a Ginevra, Jeremy Laurence. "Se Israele dovesse lanciare la sua minacciata offensiva militare su Rafah, dove sono state sfollate 1,5 milioni di persone in condizioni deplorevoli e subumane, qualsiasi attacco di terra a Rafah comporterebbe enormi perdite di vite umane e aumenterebbe il rischio di ulteriori crimini atroci - ha detto Laurence, citato dalla Reuters -. Non si deve consentire che questo accada".
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08 mar Onu: le colonie israeliane sono un crimine di guerra
La creazione e la continua espansione degli insediamenti israeliani in Cisgiordania equivalgono al trasferimento da parte di Israele della sua popolazione civile nei territori che occupa, il che costituisce un "crimine di guerra secondo il diritto internazionale". Lo denuncia l'Onu a Ginevra. Per l'Alto commissario per i diritti umani, Volker Turk, "la Cisgiordania è già in crisi. Tuttavia, la violenza dei coloni e le fiolazioni legate agli insediamenti hanno raggiunto nuovi livelli scioccanti e rischiano di eliminare ogni possibilità pratica di creare uno Stato palestinese sostenibile".
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08 mar Israele: in assalto tir di aiuti, spari solo contro sospetti
L'esercito israeliano (Idf) ha dichiarato che, in seguito all'indagine sull'assalto ai camion di aiuti a Gaza alla fine di febbraio che ha causato la morte di 104 palestinesi, le truppe "non hanno sparato contro il convoglio umanitario, ma hanno sparato contro un certo numero di sospetti che si sono avvicinati alle forze israeliane rappresentando una minaccia per loro".
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