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"Israele, sicurezza fondamentale"

Berlusconi: "Ahmadinejad uomo nefasto"

"Il problema della sicurezza è fondamentale per Israele.

Ora ancora di più perché c'è uno Stato che prepara l'atomica per usarla contro qualcuno. E' uno Stato che ha una guida che ricorda personaggi nefasti del passato". Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi, riferendosi al regime iraniano guidato da Ahmadinejad, durante la firma degli accordi bilaterali tra Italia e Israele nel palazzo del Governo a Gerusalemme.

Sulla questione mediorientale, il premier italiano ha affermato: "C'è la necessità di un accordo con la Palestina. Da tempo abbiamo preparato un piano Marshall e proposto Erice come sede dei negoziati". Roma, afferma Berlusconi, "garantisce il suo apporto" per arrivare alla pace in Medio Oriente.

Netanyahu: "Iran è un pericolo"
"Bisogna evitare che l'Iran sviluppi l'arma nucleare". Lo ha detto il premier israeliano Benyamin Netanyahu in una conferenza stampa congiunta con il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi precisando che anche Berlusconi ha capito l'"importanza morale" di evitare che ciò accada.

"Voglia e modo per arrivare a pace"
"Abbiamo la voglia ed anche il modo per arrivare alla pace", ha aggiunto Netanyahu. "Speriamo che nella sua visita riuscirà a convincere i palestinesi a iniziare il dialogo", ha sottolineato riferendosi agli incontri che Berlusconi avrà nei Territori palestinesi.

Iran, "Eni ha disdetto terza fase sviluppo giacimento"
Il presidente del Consiglio Berlusconi ha detto che in Iran l'Eni ha disdetto la possibilità di sviluppare la terza fase di un importante giacimento. Eni partecipa in Iran allo sviluppo del giacimento di Darkhovin.

"Berlusconi: "in Iran sanzioni forti e aiutare l'opposizione"
"Spero che la comunità internazionale sappia mettere in campo sanzioni forti per dissuadere il governo" iraniano dal progetto nucleare. E' l'auspicio del premier Silvio Berlusconi, espresso a Gerusalemme. Quello iraniano è "un governo che contro di sé ha una forte opposizione che è nostro dovere aiutare". "Le sanzioni potranno svolgere un ruolo importante", aggiunge Berlusconi, per una "dissuasione rispetto a questo progetto senza arrivare allo scontro armato che tutti non vogliamo". Il "progetto annunciato dall'Iran" che potrebbe "sfociare in un arma nucleare" è "qualcosa che tutti gli Stati del mondo devono considerare con grande attenzione" e "farò di tutto per far sì che non ci sia indifferenza" e che si "traduca in azioni conseguenti per fermare" questo progetto", ha aggiunto Berlusconi.