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Il D-day sul grande schermo

I film che hanno raccontato lo sbarco

Un evento epocale e a suo modo spettacolare come lo sbarco in Normandia non poteva evitare di attirare l'attenzione di registi e produttori.

Ma nonostante l'Operazione Overlord sia una delle pagine più amate dalla storiografia americana, non sono stati molti i registi che si sono cimentati con questo tema. I film sulla Seconda guerra mondiale spesso hanno preferito altri fronti, come l'Africa o il Giappone. E la guerra del Vietnam ha monopolizzato per diversi anni l'attenzione dei registi. Tra i diversi i film che hanno cercato di ricostruire l'atmosfera di quei giorni, comunque, si possono ricordare The longest day (Il giorno più lungo), capolavoro degli anni Sessanta che si guadagnò anche due premi Oscar, per finire ai più recenti Salvate il soldato Ryan e Band of Brothers.
Ecco di seguito una breve scheda delle pellicole più significative.

Il giorno più lungo
(The longest day)
Anno 1962
Durata 180'
Genere: guerra
Regia: Ken Annakin, Gerd Oswald, Bernhard Wicki, Andrew Marton, Darryl F. Zanuck
Attori: John Wayne, Robert Mitchum, Henry Fonda, Robert Ryan, Richard Todd, Rod Steiger, Richard Burton, Sean Connery

Il giorno più lungo, tratto dall'omonimo libro di Cornelius Ryan, è uno dei film più famosi che descrivono il D-day, lo sbarco in Normandia. Il film, infatti, illustra le varie fasi dello sbarco alleato, con particolare riferimento all'occupazione di Sainte-Mère-Eglise ad opera di un gruppo di paracadutisti. Ricostruita anche la difficile avanzata sulla spiaggia di Omaha e Utah, fino all'impossibile scalata della scogliera di Pointe du Hoc. Tappe fondamentali allo sviluppo della strategia bellica alleata, che portarono allo sfondamentodel vallo Atlantico e che segnarono l'inizio definitivo della disfatta nazista.
Il film è stato molto apprezzato sia dal pubblico, sia dalla critica, tanto che la pellicola si è aggiugata due premi oscar, per la miglior fotografia e per i migliori effetti speciali visivi. Il cast di grande richiamo, tra cui un giovane Sean Connery, mantiene la pellicola su standard elevati, anche se ala film è stato rimproverato un realismo spesso tanto esasperato da sconfinare nel documentaristico e nella cronaca. E una retorica di fondo tipica del ventennio post bellico americano.

Il grande uno rosso
(The big red one)
Anno 1980
Durata 111'
Genere: guerra, azione, drammatico
Regia: Samuel Fuller
Attori: Lee Marvin, Mark Hamill, Robert Corradine, bobby Di Cicco, Kelly Ward

Il film, in realtà, non è il racconto diretto dello sbarco in Normandia, ma quello di un sergente americano e della prima divisione Il grande Uno rosso di cui fa parte e diventata leggendaria per il coraggio dei suoi componenti. Il sergente percorrerà tutte le grandi tappe della Seconda guerra mondiale, dalla Tunisia alla Sicilia e soprattutto dal Belgio e dallo sbarco in Normandia. E mentre le reclute muoiono come mosche, il sergente e altri quattro veterani attraversano l'Europa, fino a giungere nei campi di sterminio cecoslovacchi. Qui, a guerra finita, il sergente, come gli era capitato di fare al termine della Grande guerra, spara ad un soldato tedesco. Solo che questa volta farà di tutto per salvarlo.
Dramma e storia si mescolano in un film di guerra misurato ma calzante, che rende chiaramente l'idea alla base del conflitto: uccidere o essere uccisi. Il regista Fuller è stato un veterano della Seconda guerra mondiale e il sergente, interpretato da Lee Marvin, in qualche modo è il suo alter ego, a sua volta un ex combattente. Da questo connubio non poteva che scaturire un racconto misurato ma fedele, per alcuni critici anche troppo, dell'atmosfera bellica. Curiosa la presenza di Robert Carradine che diverrà il Bill del tarantiniano Kill Bill e di Mark Hamill, famoso per essere il Luke Skywalker della saga di Guerre stellari.

Salvate il soldato Ryan
(Saving private Ryan)
Anno 1998
Durata 163'
Genere: drammatico, guerra
Regia: Steven Spielberg
Attori: Tom Hanks, Matt Damon, Tom Sizemore, Edward Burns, Ted Danson, Jeremy Davies, Vin Diesel

E' il 6 giugno del 1944 e l'esercito americano si prepara a sbarcare sulla spiaggia di Omaha, per combattere il nemico nazista sul suo stesso territorio. Il capitano Miller (Tom Hanks) osserva la costa e sa che questa è la più grande prova a cui sia mai stato sottoposto. La mezz'ora che segue è un bagno di sangue. Alla fine le truppe alleate riescono a conquistare la spiaggia, ma al capitano viene affidata una missione ancora più pericolosa: formare un drappello di soldati per salvare Ryan, ultimo superstite di quattro fratelli mandati al fronte. La missione dietro le linee nemiche sarà difficile, sia per la resistenza dei tedeschi, sia per la sfiducia che si insinua negli stessi commilitoni, stanchi di combattere e di rischiare otto vite per salvarne una sola.
Steven Spielberg con Salvate il soldato Ryan dimostra di non essere un regista solo da pop-corn movies, ma capace di coniugare lo spettacolo con la Storia, tanto che da molti critici venne definito come "il grande film che mancava sulla Seconda guerra mondiale".
Ma la sua pellicola è anche un pugno nello stomaco. La prima mezz'ora, in pratica, è la fedele cronaca di un massacro, tanto che sia in America, sia in Italia il film venne vietato. E tanto che lo stesso regista dichiarò di non averlo voluto mostrare ai propri figli. In Salvate il soldato Ryan non ci sono eroi, ma solo uomini pronti a morire, in una guerra che, alla fine, produce solo vittime, non sempre innocenti. La pellicola vinse tre premi Oscar (Miglior sonoro, miglior montaggio, migliori effetti sonori) e fu candidato ad altri 6 (miglior film, sceneggiatura, attore protagonista, scenografia, makeup, colonna sonora). 

Band of Brothers
(Band of Brothers)
Anno 2000
Durata: 10 episodi
Regia: Richard Loncraine, Mikael Saloman, Tom Hanks, David Leland, david Frankel, Tony To
Attori: Damian Lewis, Ron Linvingston, David Schwimmer, Kirk Acevedo, Neal Mcdonough, Frank John Hughes, Donnie Wahlberg, Scott Grimes, Marc Warren, Richard Speight, James Madio, Michael Cudlitz, Matthew Settle, Matthew leitch, Rich Warden, jimmy Fallon, Colin Hanks

Nata da una costola de Salvate il soldato Ryan, Band of Brothers è una miniserie televisiva in 10 puntate, andata in onda in Italia nel 2003 su Rete 4  e che presto verrà replicata, grazie al grande successo di pubblico. La storia narra di una compagnia della 101esima divisione di paracadutisti americani che, durante lo sbarco in Normandia, viene lanciata dietro le linee nemiche per preparare l'offensiva dal mare. La banda dei Fratelli, così si autodefinisce la compagnia, dovrà sopravvivere in terra nemica, sola e senza punti di riferimento precisi.
Voluta da Spielberg e da Tom Hanks, Band of Brothers si dimostra un'opera a metà tra Storia e finzione, esattamente come il film da cui prende spunto. Ancora una volta non c'è spettacolarizzazione nelle azioni dei soldati, ma solo la cruda realtà della guerra. Qui, però, a differenza di Salvate il soldato Ryan, le azioni più cruenti sono più fatte intuire che mostrate direttamente. Ma questo non toglie alla miniserie di essere uno dei racconti più fedeli e avvincenti della Seconda guerra mondiale. Una minsierie che è anche cultura.