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Sochi, rilasciata Vladimir Luxuria Aveva una bandiera "E' ok essere gay"

Lʼannuncio del Gay Center. La Farnesina aveva attivato lʼunità di crisi. Luxuria si trovava in Russia per realizzare un servizio per il programma tv Le Iene dedicato alla problematica omosessuale

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Vladimir Luxuria, arrestata a Sochi durante i Giochi invernali, è stata liberata. Lo ha annunciato Fabrizio Marrazzo, portavoce del Gay Center, che spiega di aver ricevuto un sms dalla stessa Luxuria: "Sono stata liberata e assisterò ai Giochi". Luxuria è stata fermata mentre portava una bandiera arcobaleno con scritto in russo 'è ok essere gay'".

L'Unità di crisi si era subito attivata, aveva informato lo staff del ministro degli Esteri Emma Bonino, in un tweet dopo che l'Arcigay aveva annunciato il fermo.

Per Le Iene - Luxuria si trovava a Sochi per realizzare un servizio per il programma tv Le Iene dedicato alla problematica omosessuale in Russia ed al dibattito acceso durante le Olimpiadi contro le restrittive leggi di Putin. "Era a Sochi per noi da un paio di giorni - conferma Davide Parenti di Le Iene - e nel momento in cui è stata fermata si trovava da sola e non con i nostri Pio e Amedeo. Al momento - prosegue Parenti - ci risulta ancora in stato di fermo. Non è nell'albergo che le avevamo prenotato e speriamo in un rapido rilascio. Cercheremo meglio di capire come andare avanti. I due inviati si trovano invece in albergo senza nessun motivo di apprensione".

Farnesina: no intimidazioni dalla polizia - "Vladimir Luxuria sta bene. Non ha subito intimidazioni né violenze da parte della polizia". Lo hanno riferito le autorità diplomatiche italiane a Sochi dopo la liberazione della transgender. "Luxuria ci ha riferito telefonicamente di essere stata trattata cordialmente e di non aver subito violenze o intimidazioni"', ha detto un funzionario della Farnesina spiegando che la connazionale è stata trattenuta oltre il previsto per la mancanza di un traduttore.