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Proposto un tempio per il "dio" Vladimir Putin

Alcuni iscritti al partito "Russia Unita": "Il premier deve diventare il padre spirituale della nuova religione dellʼUnico Dio"

Ap/Lapresse

A raccontarla non ci si crede, ma pare sia successo davvero.

Durante le primarie del partito "Russia Unita", a San Pietroburgo, alcuni iscritti hanno dichiarato di aver iniziato a raccogliere denaro per "il tempio a Vladimir Putin, dio unitario". In genere da queste parti le sparano grosse in materia di complimenti all'attuale premier. Ma prima d'ora, mai nessuno aveva osato tanto.

"Putin deve diventare il padre spirituale della nuova religione dell'Unico Dio", ha spiegato il candidato deputato, Vladimir Kosolapov, nella sessione finale della conferenza politica di giovedì. Poi preso dall'euforia mistica ha continuato: "Bisogna costruire templi per tutti gli uomini, dove lavare le anime a governatori e pubblici ministeri".

Parole che hanno lasciato di stucco molti presenti, ma che in realtà non dovrebbero stupire poi molto chi segue da vicino il premier russo. Per Putin, infatti, non è la prima esperienza "divina". Alcuni ammiratori del primo ministro nella regione di Nizhny Novgorod si sono uniti in una setta religiosa e dicono di considerare Vladimir Vladimirovich l'incarnazione dell'apostolo Paolo. E così il premier è entrato ufficalmente in un'iconostasi.

Ma non è tutto qui. Quanto alla vicinanza di Putin all'Altissimo, in passato già più d'uno si era espresso in merito. Ai primi di luglio, parlando alla tv cecena, il primo capo vice dell'amministrazione presidenziale, Vladislav Surkov, ha detto che il secondo presidente russo, ora primo ministro "è stato inviato in Russia dal destino e dall'Altissimo". Prima di lui, con una battuta anche il presidente del Consiglio italiano Silvio Berlusconi, in visita nella russa Yaroslav, aveva parlato di "dono del Signore" per i russi riferendosi a Putin e al presidente Dmitri Medvedev.