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Minacciato dal "parente" americano, al via il piano per salvare lo scoiattolo rosso

Il roditore europeo rischia di sparire per la presenza della specie di colore grigio

sciurus vulgaris scoiattolo rosso
-afp

Salvare lo scoiattolo rosso è l'obiettivo del progetto "U - savereds" finanziato dal programma Life dell'Unione europea. L'unica specie europea dello scoiattolo è minacciata dal "parente" americano di colore grigio. La specie aliena è stata portata in Italia nel 1948. All'indomani della Seconda guerra mondiale, un americano lo portò e liberò in un parco di Torino.

Minacciato dal "parente" americano, al via il piano per salvare lo scoiattolo rosso

Evitare una "catastrofe ecologica" - Lo scoiattolo grigio ha trovato un nuovo pericoloso fronte d'invasione: l'Umbria, che può aprire un varco per tutto l'arco appenninico. La priorità per l'Unione europea è quella di evitare una potenziale "catastrofe ecologica", un rischio che preoccupa Paesi vicini come Francia e Svizzera, già allarmati dalla presenza di nuclei di scoiattolo grigio in Liguria, Piemonte e Lombardia. L'esperienza insegna che laddove arriva il grigio, che ruba le scorte di cibo di quello rosso, scompare l'altro.

Piero Genovesi, coordinatore del progetto "U - savereds", spiega: "In tutte le zone dove è stato introdotto, come Gran Bretagna, Irlanda e Italia, lo scoiattolo americano provoca l'estinzione di quello europeo e devasta gli ecosistemi forestali, con danni in particolare agli alberi e agli uccelli che vi nidificano".

"Rimozione" da definire - L'intervento di "rimozione", ancora tutto da definire, si concentrerà su un'area di circa cinquanta chilometri quadrati, vicino al centro di Perugia, coinvolgendo amministrazioni locali e cittadini. L'avvio ufficiale di "U - savereds" è previsto a ottobre, poi partiranno i primi incontri con la popolazione, le associazioni, gli animalisti, per arrivare a definire un piano operativo entro il primo trimestre del 2015.

Dopo la lezione di un altro progetto in Liguria "cercheremo di tenere conto di tutte le sensibilità, tenendo presente il numero di animali, ancora da accertare, e quindi le ipotesi d'azione" rassicura Genovesi. "Partner del progetto sono la Regione Umbria e il Comune di Perugia, ma siamo anche in contatto con la Provincia" spiega il responsabile Ispra.

"Preoccupazione comunitaria" - Genovesi aggiunge: "La Regione Lazio avrà il coordinamento dell'elaborazione di un sistema di allerta rapida nel caso in cui gli scoiattoli grigi comparissero al di fuori dell'area attuale". Saranno inoltre coinvolti l'istituto tecnico scientifico Oikos che ha coordinato le azioni in nord Italia, l'Istituto zooprofilattico dell'Umbria e Legambiente.

Quel che è certo è che l'Italia ha l'obbligo di intervenire per proteggere lo scoiattolo rosso e le foreste europee. Già il Consiglio d'Europa, ai sensi della Convenzione di Berna per la protezione di specie e habitat, ha aperto un caso contro l'Italia e il regolamento Ue, in fase finale di approvazione a Bruxelles, indica lo scoiattolo grigio come una delle specie aliene invasive di "preoccupazione comunitaria".