Gli insetti sono il vero tormento dell’estate e sembrano concentrare i loro morsi su alcuni soggetti: scopriamo perché e come difendersi
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PERCHÉ QUALCUNO “PIACE” DI PIÙ – Sembra assurdo, e persino un po’ ridicolo, ma le cose stanno proprio così: ci sono soggetti che le zanzare sembrano “apprezzare” in modo speciale, tanto da riservare a loro pizzichi a non finire, mentre altri ne sono quasi risparmiati, come se il sangue dei primi fosse particolarmente “buono” e capace di attirare morsi a non finire. In effetti, si stima che una persona su cinque attiri le zanzare più degli altri e di conseguenza si ritrovi più spesso a fare i conti con ponfi pruriginosi. Uno studio scientifico globale dedicato alle abitudini alimentare delle zanzare, appena pubblicato su Global Ecology and Biogeography e firmato da Konstans Wells dell'università di Swansea in Galles, ha analizzato i “gusti” alimentari di sei specie di zanzare, alcune delle quali portatrici di malattie gravi come la Dengue e la malaria. Analizzando il DNA, gli esperti hanno scoperto, ad esempio, che la zanzara comune è quella che apprezza più "sapori": punge infatti tra le 179 e le 321 specie diverse, tra cui l'uomo. Hanno gusti più "difficili" le zanzare Aedes, gruppo di cui fa parte anche la zanzara tigre, le quali pungono solo tra 26 e 65 specie. Le specie Anopheles, tra cui le varietà portatrici della malaria, sono ancora più selettive: per loro sono attrattive solo dalle 7 alle 29 specie. Purtroppo, sia le zanzare Aedes che le Anopheles mostrano una netta preferenza per il sangue umano rispetto a quello animale: questo ci trasforma in loro preda preferita. Nonostante queste scoperte, i ricercatori hanno sottolineato che resta difficile prevedere il comportamento alimentare delle zanzare.
IL MENÙ PREFERITO DELLE ZANZARE - Insomma, il motivo per cui questi odiosi insetti si accaniscano in particolare su alcuni soggetti continua a non essere del tutto noto. Si tratta probabilmente di una combinazione di fattori, tra cui l’odore della pelle, il calore corporeo, la quantità di anidride carbonica prodotta con la respirazione, persino il gruppo sanguigno. Secondo alcuni studi, sembra infatti che le persone il cui sangue appartiene al gruppo 0 “piacciano” particolarmente: alcune specie di zanzara, tra cui l'Anopheles gambiae (vettore della malaria) e l’Aedes albopictus (la zanzara tigre), a parità di altre condizioni, pungono di preferenza le persone con questo gruppo sanguigno, pizzicate il doppio delle volte rispetto a quelle di gruppo sanguigno A, mentre il gruppo B, si colloca più o meno a metà tra i due. Gli insetti sarebbero guidati in questo caso dall’odore di una particolare sostanza chimica, prodotta da circa l’85% degli esseri umani, che identifica olfattivamente il gruppo sanguigno di appartenenza. Le zanzare sembrano essere più attratte da questa categoria di persone rispetto a coloro che non segnalano il proprio gruppo sanguigno, indipendentemente dal gruppo stesso.
COME LE ZANZARE TROVANO IL BERSAGLIO – Sembra appurato che gli insetti siano guidati verso la loro vittima dalla traccia che lascia l’anidride carbonica prodotta attraverso la respirazione e la traspirazione. Grazie ad alcuni recettori posizionati nelle mascelle, le zanzare riescono a identificare la presenza di CO2 emessa da qualcuno che si trova fino a 50 metri di distanza. Chi produce CO2 in maggiore quantità è quindi un bersaglio particolarmente facile: questo spiegherebbe, ad esempio, perché le persone in sovrappeso e chi fa molta attività fisica sono colpii più facilmente, dato che il loro scambio ossigeno/anidride carbonica è maggiore. Ci sono però anche altre sostanze che le zanzare “fiutano” con facilità: oltre alla CO2, una traccia olfattiva importante viene dall’acido lattico (che si forma nei muscoli dopo un’intensa attività fisica), l’acido urico, l’ammoniaca e altre sostanze che l’organismo umano espelle attraverso il sudore. Per questo, quando si suda molto, si viene morsi più facilmente. Infine, dato che l’odore del sudore è influenzato da quello che mangiamo e beviamo, facciamo particolare attenzione alla birra: sembra che le zanzare la ”gradiscano” particolarmente.
ALLE ZANZARE PIACE CALDO - Le persone che hanno una temperatura corporea più elevata sembrano essere bersagli particolarmente graditi alle zanzare: succede, ad esempio, dopo aver praticato attività fisica, anche a causa del mix tra temperatura più alta e produzione di acido lattico, oppure alle donne in gravidanza, la cui temperatura corporea è di circa un grado superiore rispetto al solito: per questo vengono attaccate con una frequenza quasi doppia rispetto a una donna che non è in dolce attesa.
COME DIFENDERSI - Purtroppo, per respingere questi attacchi pungenti, le soluzioni sono più o meno sempre le stesse: utilizzare repellenti, non lasciare la pelle esposta, ma coprirla con indumenti, schermare le finestre e le porte con le zanzariere. Un dato curioso è che gli insetti sembrano attratti in particolare da alcuni colori, tra cui soprattutto il nero, seguito da rosso, arancione, blu e grigio. Il verde invece li attrae meno: per scampare a qualche attacco possiamo provare a utilizzare vestiti color smeraldo. E se la cosa non funziona, non ci resta che ricorrere a ghiaccio, creme decongestionanti e, al limite, a un antistaminico, per trovare sollievo dopo le morsicature.