Estate 2025

Caro, carissimo condizionatore: ecco come contenere i costi

Con i giusti accorgimenti si può risparmiare in bolletta fino al 40%: ecco cinque consigli

26 Giu 2025 - 05:00
 © Istockphoto

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L’utilizzo del condizionatore, date le temperature ardenti di questi giorni, è diventato quasi indispensabile, ma insieme al fresco artificiale scatta anche l’allarme per l’aggravio di spesa che il climatizzatore comporta in bolletta. La necessità di ricorrere in modo esteso agli impianti di raffrescamento da parte di milioni di famiglie italiane sta facendo salire non solo i consumi elettrici, ma anche il budget da destinare alla relativa bolletta. Il condizionatore è ormai presente in oltre sei case italiane su dieci, con un costo medio che nel 2025 è salito del 3% rispetto al 2024 e addirittura del 20% rispetto al 2023. Urge quindi correre ai ripari e mettere in atto tutte le misure possibili per ottimizzare l’uso di questo utilissimo, e costoso, apparecchio. 

Secondo un’analisi di Facile.it, il 65% degli italiani possiede almeno un condizionatore, con un costo medio stimato per l’uso durante i mesi estivi di circa 86 euro al mese. Guardando alle spese degli scorsi anni, questo costo è salito del 3% rispetto alla passata estate e addirittura del 20% rispetto al 2023; in pratica, ogni famiglia spenderà nel complesso di questa stagione estiva, circa 260 euro. La cifra, naturalmente, cresce se nello stesso appartamento sono presenti più apparecchi e se questi vengono utilizzati contemporaneamente. Anche se il maggior consumo di energia elettrica corrisponde in questo caso a maggior benessere e a una migliore qualità della vita nell’ambiente domestico, è possibile contenere le spese in bolletta, a patto di adottare alcune buone pratiche che consentono di sfruttare fino in fondo le caratteristiche del condizionatore e di ridurre gli sprechi. Le migliori tariffe oggi presenti sul mercato sono inferiori di quasi il 5% rispetto al 2024: un’analisi ha dimostrato, però, che la vera chiave per accedere a risparmi anche consistenti, sta nel tipo di tecnologia del condizionatore e soprattutto nei comportamenti di chi lo utilizza. 
Ecco, allora cinque consigli che permettono di risparmiare fino al 40% sulla bolletta legata all’uso del condizionatore.

1. IL BELLO DI ESSERE PRIMI DELLA CLASSE - L'adozione di condizionatori di classe A o superiore, preferibilmente con tecnologia inverter, garantisce risparmi energetici misurabili e un notevole sollievo alla bolletta. Passare da una classe B ad una A+++, ad esempio, permette di contenere i costi fino al 40%. Il modello con tecnologia inverter, inoltre, si arresta automaticamente al raggiungimento della temperatura programmata e si riattiva nel momento in cui questa dovesse risalire: questa funzione garantisce un risparmio fino al 30% rispetto a un condizionatore privo di quella tecnologia.

2. IMPOSTARE LE FUNZIONI CORRETTE E NON CREARE IL POLO NORD IN CASA - I condizionatori moderni sono dotati di numerosissime funzioni: molti consumatori hanno però la cattiva abitudine di utilizzare sempre la stessa, ovvero il raffreddamento. In realtà, sono da esplorare le modalità deumidifica e la sleep, per citarne solo alcune: in questo modo si possono ridurre i consumi rispettivamente fino al 13% e 10%. La funzione sleep regola gradualmente la temperatura durante la notte, aumentandola leggermente durante il sonno profondo, quando il corpo tende a raffreddarsi: questo evita sbalzi termici e mantiene una temperatura confortevole per tutta la notte, permettendo un risparmio sui consumi. La modalità deumidifica (o dry) serve a  eliminare l’eccessiva umidità dell’aria e ottenere comunque una confortevole climatizzazione degli ambienti. Ricordiamo, inoltre, che per non fare danni alla salute e godere comunque di un senso di sollievo, è bene non avere una differenza di temperatura superiore ai 6° – 8°C. rispetto all’esterno. Insomma: non occorre trasformare le stanze in ambienti da Era Glaciale. 

3. ANCHE PER I CONDIZIONATORI, PREVENIRE È MEGLIO CHE CURARE - Anche per i condizionatori, come per ogni apparecchio, la manutenzione è di importanza fondamentale. La pulizia accurata dei filtri, che possiamo eseguire autonomamente, e la manutenzione periodica svolta da personale specializzato, evitano sprechi e consentono di risparmiare fino all’8% sui consumi.

4. IL BUON SENSO AIUTA A RISPARMIARE – L’esperienza insegna che spesso siamo noi stessi a generare sprechi con comportamenti sbagliati e con abitudini che potremmo evitare facilmente. Ad esempio, prima di accendere il climatizzatore, assicuriamoci che le finestre della stanza che vogliamo rinfrescare siano ben chiuse. Una volta avviato l’apparecchio, poi, teniamo chiuse le porte, per evitare che l’aria fresca fugga all’esterno. Nelle ore più calde della giornata, inoltre, abbassiamo le tapparelle, soprattutto se il locale è raggiunto dai raggi diretti del sole, per evitare il surriscaldamento dell’ambiente. A conti fatti, questi semplici accorgimenti permettono di risparmiare fino al 6%.

5. SCEGLIAMO UNA BUONA TARIFFA - Oggi le tariffe disponibili sul mercato libero sono molto numerose e, in autonomia o con l’aiuto di un consulente indipendente, possiamo scegliere quella più adatta a noi, alla nostra famiglia e al nostro stile di consumo. Le migliori offerte luce del mercato libero sono più basse del 5% rispetto all'anno scorso. Da consumatori accorti, confrontiamo le offerte e scegliamo con consapevolezza: questo può portare a risparmi importanti se calcolati su base annua.
 

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