Prima di partire

Frigorifero e dispensa: come organizzarli prima delle vacanze

Per le brevi assenze è sufficiente riordinarli, ma se si sta via a lungo il frigo va sbrinato e pianificati i consumi per evitare gli sprechi

25 Lug 2025 - 05:00
 © Istockphoto

© Istockphoto

Un frigorifero e una dispensa ben ordinati prima di chiudere casa e partire per le vacanze sono un ottimo punto di partenza per evitare sgradevoli sorprese che aumenteranno lo stress del ritorno a vacanze concluse. A volte, nella fretta di fare le valigie e chiudere la casa, ci si dimentica di alcuni accorgimenti, piccoli ma fondamentali, che invece possono davvero fare la differenza. Ecco allora qualche suggerimento su come organizzare la cucina prima di partire, per evitare sprechi di generi alimentari e per essere certi (o quasi) di trovare tutto in ordine al ritorno.

PAROLA D' ORDINE: PIANIFICARE - Negli ultimi dieci giorni prima di partire dobbiamo porci l'obiettivo di consumare il più possibile le scorte che abbiamo in frigorifero o in dispensa. Pianifichiamo dunque i pasti dei giorni successivi in base a quello che abbiamo in casa, esploriamo a fondo il contenuto della dispensa; sperimentiamo qualche ricetta nuova e creativa per smaltire le scorte, senza dover fare nuovi acquisti. Evitiamo di fare la solita spesa settimanale, ma acquistiamo solo quello che serve e a quantitativi controllati, a costo di doverci recare al supermercato una volta in più. Evitare gli sprechi è la prima forma di risparmio.

A FRIGORIFERO VUOTO SERVE UNA PULIZIA PROFONDA - Una volta consumata la maggior parte degli alimenti contenuti nel frigorifero, è bene approfittare dell’occasione per una pulizia profonda dell’elettrodomestico. Rimuoviamo dunque tutto il ghiaccio che si è depositato in fondo ai ripiani, estraiamo i cassetti e laviamoli con acqua e detergente, e asciughiamoli con cura prima di rimetterli al loro posto. Il nostro frigo, in questo modo, non ci saranno depositi di avanzi nascosti che durante la nostra assenza possono deteriorarsi e creare cattivi odori. Una pulizia profonda e accurata è indispensabile soprattutto se decidiamo di sbrinare il frigorifero e lasciarlo spento. In questo caso è bene lasciare la portiera un po’ aperta per permettere la circolazione dell’aria e prevenire la formazione di cattivi odori.

FRIGORIFERO: MEGLIO MODIFICARE LA TEMPERATURA O SPEGNERLO DEL TUTTO? – Dipende da quanto tempo staremo assenti da casa. Questo elettrodomestico assorbe molta energia elettrica e, se ci assentiamo per oltre dieci giorni, spegnerlo del tutto dopo averlo svuotato può essere la soluzione più “risparmiosa”. Se invece stiamo via una settimana o giù di lì, possiamo comunque regolare la temperatura in modo da ottimizzare i consumi elettrici. La temperatura all’interno dell’elettrodomestico deve essere regolata in base a quella della casa: per conservare correttamente i cibi, la temperatura interna dovrebbe essere sempre compresa tra 4° e 7°, ma nei mesi più caldi, dovrebbe essere tra i 2° e i 5°. I frigoriferi più moderni hanno poi la funzione “holiday” o “Vacanza”: in questo modo l’apparecchio rimarrà acceso e non sarà necessario svuotarlo, ma lavorerà a basso regime, con un conseguente risparmio sui consumi. In ogni caso, anche se il frigo resta acceso, occorre lasciarlo ben pulito e libero da alimenti che possono scadere o deteriorarsi.

FREEZER: UN ALLEATO CONTRO LO SPRECO - Oltre a essere di importanza fondamentale nella vita di tutti i giorni, il freezer è perfetto per conservare freschi per lungo tempo gli alimenti che non riusciamo a consumare. In molti apparecchi, frigorifero e freezer possono essere staccati indipendentemente uno dall'altro: per una assenza fino a 15-20 giorni può essere utile mantenere collegato almeno il freezer. In ogni caso, è utile prima delle vacanze impegnarsi nel consumare gli alimenti che abbiamo in giacenza nel congelatore, per svuotarlo il più possibile e prevenire eventuali problemi in caso di assenza di corrente. Se invece abbiamo intenzione di staccare del tutto l'energia elettrica prima di partire, anche il congelatore andrà svuotato e pulito a fondo.

LA DISPENSA – Dopo aver provveduto agli alimenti freschi, non dimentichiamo qualche attenzione anche nei confronti di quelli secchi, anche se meno deperibili. Pasta, riso, cereali e farina le cui confezioni siano già aperte possono guastarsi per effetto delle alte temperature e causare la proliferazione di farfalline e insetti.  Meglio includerli nella lista di alimenti da consumare. Non ci sono problemi, invece, per i cibi in scatola, che si conservano per molti mesi in perfette condizioni.

E SE NON RIUSCIAMO A CONSUMARE TUTTO? – Perché buttare via dell’ottimo cibo e sprecarlo quando possiamo donarlo? Possiamo cedere i nostri “avanzi” a familiari o vicini di casa, o ancora meglio, a chi ne ha davvero bisogno attraverso le associazioni caritatevoli o di volontariato.  È questo un ottimo modo per evitare sprechi alimentari e per non buttare via ottimo cibo, ancora perfettamente consumabile.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri