Allenarsi senza soffrire

Fa caldo: il fitness è meglio in piscina

Nelle giornate afose è bene evitare l’attività fisica all’aperto: meglio la palestra climatizzata o soprattutto la piscina

15 Lug 2025 - 05:00
 © Istockphoto

© Istockphoto

Nelle giornate afose dell’estate gli esperti sconsigliano il fitness e in generale l’attività fisica all’aperto, soprattutto nelle ore centrali e più roventi della giornata. In occasione delle ondate di caldo di questi giorni, tuttavia, il livello raggiunto dalla colonnina del mercurio suggerisce di evitare del tutto il movimento outdoor e anche l’ambiente climatizzato della palestra sembra imporre uno sforzo di volontà maggiore del solito. La piscina, al contrario, offre una buona soluzione: ci si allena e nello stesso tempo, ci si rinfresca.   

PERCHÉ CON IL CALDO CI SI ALLENA MENO VOLENTIERI – Quando le temperature esterne sono molto elevate, il corpo fa più fatica a conservare la sua termoregolazione. Ogni attività, compreso il fitness, richiede quindi un dispendio di energie maggiore del consueto, anche se ci si dedica alle stesse attività di sempre. Ecco perché ci si sente stanchi più facilmente nello svolgimento di qualsiasi lavoro, che si tratti della nostra attività professionale, dello studio, delle faccende domestiche o del fitness. Quando abbiamo caldo sudiamo di più, il battito cardiaco accelera più facilmente del consueto ed esauriamo più rapidamente del consueto la nostra carica di vitalità: il nostro corpo sta in effetti lavorando per disperdere calore e per questo consuma un surplus di energia. Questa è una ragione in più per bere abbondantemente: introducendo acqua fresca (ma non troppo fredda per evitare il rischio di congestione) aiutiamo l’organismo a rinfrescarsi e ritrovare più facilmente l’equilibrio termico.  

I BENEFICI DELL’ATTIVITÀ IN ACQUA – Muoversi in acqua è la soluzione ideale per le giornate afose: l’acqua ci rinfresca, ci riporta a una condizione giocosa che ci fa tornare un po’ bambini, e conferisce stimoli nuovi all’attività fisica. Se da un lato il movimento in piscina è meno gravoso rispetto a quello "a secco" soprattutto delle giornate più torride, il movimento in acqua è molto più impegnativo rispetto alla stessa attività svolta a terra.  L’acqua, infatti, esercita una notevole resistenza e impone un lavoro supplementare a tutto il corpo, ragion per cui risulta particolarmente efficace nel rinforzare il sistema muscolo-scheletrico. Oltre a migliorare la forza e la tonificazione, la resistenza dell’acqua ha un impatto positivo anche sulle funzioni metaboliche: l'impegno più intenso richiesto dal movimento permette infatti di incrementare significativamente il dispendio energetico, aspetto importante per chi desidera mantenere una composizione corporea sana. L’allenamento aerobico in piscina ha dei benefici anche sulla regolazione dei livelli di glicemia, perché la pratica regolare migliora la reattività dei tessuti insulino-sensibili, un elemento di grande importanza per la gestione dei livelli di zucchero nel sangue. Allenarsi in acqua ha aspetti positivi anche su altre sfere corporee: la ginnastica acquatica contribuisce a migliorare la circolazione sanguigna e  stimola il ritorno venoso. Ultimo, ma non meno importante, il fitness in acqua, come ogni forma di attività fisica, stimola la produzione di endorfine, le sostanze chimiche naturali che inducono una sensazione di benessere: l’ambiente acquatico, inoltre, permette di creare un’atmosfera rilassante e giocosa che amplifica questa sensazione, con ulteriore maggiore benessere psicofisico.

LE ATTIVITÀ IN ACQUA – Il nuoto è una delle attività estive per eccellenza, nonché il modo più semplice per godersi il mare nella bella stagione: stare in acqua per ore è uno dei giochi preferiti dei bambini, ma anche gli adulti possono trarne grande giovamento. Chi non ha la fortuna di vivere in una città di mare ed è costretto a ripiegare sulla piscina, trova comunque ottime opportunità di mantenersi in forma con una delle attività più complete e praticamente senza controindicazioni. Se poi il nuoto in piscina macinando vasche avanti e indietro ci sembra noioso, con effetto “pesce nella boccia”, ci sono numerosi fitness “bagnati” perfetti per questa stagione, tra cui la classica aquagym, l’hydrobike, ossia la bicicletta in acqua, o altre discipline meno comuni, offerte dalle diverse piscine e basate sulle competenze e sulla fantasia dei singoli istruttori: si va dalla pole dance in acqua, che rinforza in particolare gli addominali, alla camminata sul tapis roulant acquatico, all’aqua-dance e molti altri ancora, fondati sull’evoluzione acquatica dei corrispondenti fitness all’asciutto pensati appositamente per incrementare la forza e tonificare il corpo. Ne sono un esempio Aqua GAG, caratterizzata da movimenti che rinforzano la muscolatura di gambe, addome e glutei; l’ Aqua Tone, che attraverso l’utilizzo di attrezzi propone una serie di esercizi volti a tonificare i muscoli di tutto il corpo, l’Aqua Tabata, un allenamento ad alta intensità a intervalli. Molto divertente è anche l’Aqua-Kick box, che riproduce i gesti tipici di questa disciplina, tirando calci e pugni contro un apposito attrezzo, e molto indicata per allenare braccia e gambe e sfogare la rabbia in modo positivo. C'è poi l’Aqua-circuite, che consiste in un allenamento così detto “a stazioni”, in cui a rotazione si utilizzano attrezzi diversi e si allenano i diversi distretti muscolari con esercizi di tonificazione e cardiovascolari. Qualunque sia la disciplina prescelta, per raggiungere buoni risultati è indicato fare almeno due lezioni settimanali da 50 minuti.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri