Carissima estate

Estate 2025: 8,4 milioni di italiani rinunciano alle vacanze

La maggior parte di loro non parte per ragioni economiche; in tanti ricorrono a un prestito

01 Lug 2025 - 05:00
 Foto: StockPhotoPro © Ufficio stampa

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Sono almeno 8,4 milioni gli italiani che quest’estate rinunceranno alle vacanze: il 69% di loro resterà a casa per ragioni di natura economica. Le vacanze costano sempre di più: chi ha deciso di partire, quest’anno deve mettere in preventivo una spesa di 918 euro a testa, considerando solo l’alloggio e i costi di trasporto. In alternativa, tra chi proprio non sa rinunciare a una meritato periodo di riposo, molti hanno scelto di ricorrere a un prestito personale.

Il dato trova una facile spiegazione: secondo un’indagine realizzata da EMG Different e commissionata da Facile.it sugli italiani che quest’anno hanno scelto di rinunciare alle vacanze gravano soprattutto motivazioni economiche: una famiglia di tre persone, al netto del cibo e di tutte le altre spese legate alla vacanza, dovrà mettere a budget almeno 2.700 euro.

LE RAGIONI PER CUI SI RINUNCIA A PARTIRE - Come si è detto, chi quest’anno rinuncia alle vacanze in quasi 7 casi su 10, resterà a casa per ragioni di natura economica: in numeri assoluto si tratta di ben 7 milioni di italiani. Tra questi, più nel dettaglio, il 48% ha ammesso di non essere riuscito a risparmiare a sufficienza a causa dell’aumento generale del costo della vita, mentre il 20% ha deciso di rinunciare perché i prezzi di viaggi e vacanze sono diventati ormai insostenibili. Per circa 1,5 milioni di italiani, invece, è sopraggiunto un imprevisto economico, spesso legato al lavoro.

Guardando alle fasce anagrafiche emerge che a rinunciare alle ferie saranno sono soprattutto i più maturi, ovvero i rispondenti di età compresa tra i 65 e i 74 anni, fascia di età nella quale la percentuale di chi resterà a casa arriva al 23% a fronte di una media nazionale pari al 19%. A livello territoriale, invece, quest’anno non si muoveranno da casa in misura maggiore i residenti nel Nord Ovest del Paese (23%). 

Oltre ai motivi economici, si abbandona l’idea di partire anche per altri motivi: il 16% di chi resterà a casa, ad esempio, ha dichiarato che farà le ferie in un altro periodo dell’anno, mentre il 10% ha scelto di non muoversiper accudire un animale domestico; a questi si aggiungono circa 380mila italiani che non può spostarsi per stare vicino ad un familiare anziano.

PUR DI NON RINUNCIARE - Tanti, pur di concedersi una meritata vacanza, hanno scelto di ricorrere a un prestito personale: secondo le stime di Facile.it e Prestiti.it, nei primi 5 mesi dell’anno sono stati erogati 220 milioni di euro proprio per finanziare viaggi e vacanze. Chi si è rivolto ad una società di credito per questa ragione ha chiesto, in media, poco più di 5.500 euro da restituire in quattro anni.

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