Questioni di rispetto

Buona educazione: dieci cose da evitare in spiaggia

Il vademecum con le regole di comportamento in riva al mare, per il relax e il comfort di tutti

24 Lug 2025 - 05:00
 © Istockphoto

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Bon ton in spiaggia? Più che di galateo si tratta di buona educazione e di rispetto reciproco. Stiamo parlando di quei comportamenti che infastidiscono e che impediscono il relax in riva al mare, specie nelle giornate di punta, quando lo spazio a disposizione è ridotto al minimo. Il Codacons ha raccolto le lamentele più frequenti tra quelle che serpeggiano a denti stretti tra ombrelloni e lettini e le ha tradotte in un vademecum di buona educazione che ciascuno farebbe bene a rileggere e soprattutto tenere presente prima di rilassarsi al sole.

1 – Discrezione nell’uso del telefonino – Evitiamo telefonate a voce alta, suonerie fastidiose e note vocali a tutto volume. Chi ci sta accanto non deve essere costretto ad ascoltare i nostri affari privati. Se ascoltiamo musica, usiamo sempre le cuffie. Se postiamo foto e video sui social network, ricordiamo che fotografare o riprendere altri bagnanti, anche accidentalmente, e pubblicare le immagini senza il loro consenso, è una violazione della privacy e può comportare conseguenze anche rilevanti dal punto di vista penale. 

2 -  Questioni di spazio - Rispettiamo lo spazio che ci è stato destinato, senza invadere l'ombrellone del vicino e occupando mezzo lido con giocattoli di gomma, materassini e altro, specie se la spiaggia è affollata. Ciascuno ha diritto al proprio spazio vitale. Inoltre, è bene sapere che i corridoi tra una fila d'ombrelloni e l'altra e i passaggi al mare sono destinati a tutti e, quindi, non vanno ingombrati né con la sdraio, né con giocattoli o altri oggetti, sandali e ciabatte compresi.

3 - Tuffi e spruzzi? Meglio evitarli - Niente tuffi rumorosi o schizzi improvvisi: chi si gode un bagno tranquillo non deve essere disturbato. Ricordiamo inoltre che è più salutare entrare in acqua gradualmente: se non vogliamo farlo è una nostra scelta: in ogni caso non ci si deve tuffare sollevando un mare di spruzzi vicino a chi sta entrando in acqua gradualmente, cercando di abituarsi all'acqua fredda.

4 - Genitori, non urlate, ma camminate - Mamme e papà, se devono richiamare i figlioli, ad esempio, per farli uscire dall'acqua, non dovrebbero urlare a pieni polmoni disturbando il vicino che si è magari assopito al sole. Meglio alzarsi dalla sdraio e andare incontro ai pargoli e parlare loro a un tono di voce ragionevole

5 - Docce: in spiaggia servono per rinfrescarsi, non per lavarsi - Capita spesso invece, specie a fine giornata, di incontrare persone (e non solo bambini) che inondano le docce di bagnoschiuma e shampoo mentre si fanno un bagno completo. Le docce della spiaggia servono a rifrescarsi non fare la toilette quotidiana, utilizzando tra l'altro prodotti schiumosi che inquinano. È anche maleducato restare troppo a lungo sotto il getto dell'acqua, creando una coda di persone in attesa del loro turno.

6 - Sport e giochi solo dove è permesso - La spiaggia non è un campo di calcio, né di pallavolo o di tennis. Racchettoni, palloni e frisbee vanno usati lontano dagli altri bagnanti e comunque non in prossimità degli ombrelloni. Qualche cautela va riservata anche a castelli di sabbia, piste per le bilie e buche: non bisogna mai invadere le aree comuni od  ostacolare il passaggio. Alla fine del gioco, poi, è buona norma spianare di nuovo il terreno, per evitare che altri bagnanti inciampino in buche e torrioni.

7 - Attività acquatiche nel rispetto delle regole. – Le moto d’acqua e i natanti a motore devono restare a distanza dalla riva, nel rispetto delle ordinanze in vigore.

8 – Rispetto per il mare – Nulla, assolutamente nulla deve essere gettato in mare o sepolto nella sabbia. I mozziconi di sigaretta devono essere deposti in un portacenere da tasca, la plastica e i resti del pic nic negli appositi bidoni o, al limite, vanno riportati a casa, lasciando tutto pulito.

9 - Venditori ambulanti: rispetto reciproco - Ricordiamo che di solito vendono merce contraffatta e di pessima qualità. Se non siamo interessati, è sufficiente un fermo e cordiale “no, grazie”: non sono necessarie discussioni per allontanarli né trattative infinite sotto il sole per spuntare un prezzo migliore, specie se non si ha reale intenzione di procedere a un acquisto. In ogni caso, ricordiamoci di non alzare troppo la voce per non disturbare i vicini.

10 - Cani in spiaggia - Ricordiamoci di portarli solo dove espressamente consentito. In ogni caso, teniamoli sempre accanto a noi: devono essere tenuti al guinzaglio (lunghezza massima 1,5 metri), con museruola a portata di mano. È obbligatorio raccogliere le deiezioni dell'animale e garantire il suo benessere. La balneazione è consentita solo se autorizzata. Non permettiamogli inoltre di seppellire zoccoli e giocattoli, leccare chiunque si avvicini o sollevare nuvole di sabbia.

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