Uccisa dal marito, il Comune di Alghero "adotta" i figli
Michela Fiori, morta strangolata a 40 anni, al culmine di un litigio con lʼuomo dal quale si stava separando, ha lasciato due bimbi. Per i funerali della donna, sabato 29 dicembre, lutto cittadino

E' stata strangolata dal marito dal quale si stava separando all'Antivigilia di Natale. La tragedia si è consumata ad Alghero (Sassari) e ha provocato altre due vittime: i figli della coppia, di 10 e 12 anni, rimasti senza mamma. Così il Comune ha annunciato che adotterà i due bimbi attraverso un fondo di solidarietà che li aiuterà a crescere. Il padre, il 42enne Marcello Tilloca, si è consegnato ai carabinieri confessando l'omicidio della moglie.
"La comunità si fa carico di questa tragedia: Alghero si prenderà cura dei due bambini, sarà solidale in maniera concreta", ha commentato il sindaco Mario Bruno. "E' stata una reazione spontanea, immediata, forte e doverosa - ha spiegato Bruno - da una città che dal punto di vista culturale dice no a ogni violenza".
E così "una volontà diffusa di solidarietà si sta manifestando forte tra cittadini, istituzioni, imprese, associazioni" tanto da aprire presso il Banco di Sardegna il fondo "Un futuro per i bambini di Michela", con un comitato di garanzia composto da Comune, Diocesi, banca, Nettuno Calcio (la squadra in cui giocano i due ragazzi) e la dirigenza delle scuole che frequentano.
I funerali di Michela Fiori saranno celebrati sabato 29; ad Alghero sarà lutto cittadino.
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