FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Incidente,muore ct ciclismo azzurro

Franco Ballerini era a rally Larciano

Il commissario tecnico della nazionale italiana di ciclismo, Franco Ballerini, è morto in un incidente automobilistico durante il rally di Larciano in provincia di Pistoia.

Ballerini, 45 anni, partecipava come navigatore e affiancava il pilota Alessandro Ciardi su una Renault New Clio della scuderia Alex Group. L'auto sulla quale viaggiavano si è schiantata contro il muro di una villa all'uscita di una curva.

Ballerini era commissario tecnico della nazionale azzurra di ciclismo dal 2001, mentre il rally era una passione che aveva cominciato a coltivare circa due anni fa con Paolo Bettini, campione mondiale e olimpico di ciclismo. La salma di Ballerini è stata portata all'Ospedale del Ceppo di Pistoia. Il pilota dell'auto al cui fianco viaggiava il ct azzurro è in coma.

La dinamica dell'incidente
L'incidente in cui ha perso la vita Ballerini è avvenuto poco prima delle 9 in località Casa al Vento nel comune di Serravalle Pistoiese. Il ct azzurro della nazionale di ciclismo era il navigatore di Alessandro Ciardi: erano tra i favoriti della gara. L'auto della coppia, una Renault Clio R3, si è schiantata contro il muro di una villa all'uscita di una curva, in un tratto di strada collinare. La Clio ha urtato contro il muro con il fianco destro, dalla parte di Ballerini, e poi è finita su un terrapieno. Ballerini sarebbe morto sul colpo. L'incidente è avvenuto durante la prima prova speciale della gara. Ciardi e ballerini erano in gara con il numero 10.

Bettini: "Ho perso un fratello"
"Ho perso un grande amico, anzi un fratello". Così Paolo Bettini, campione olimpico ad Atene e due volte campione del mondo, proprio sotto la guida di Ballerini, ha parlato della morte del ct. "Ballerini ha rischiato la vita mille volte in corsa. Correva la Roubaix senza casco, si buttava in discesa sulle strade delle Dolomiti e non ha mai avuto problemi. Il destino lo ha preso ora in un momento di divertimento in cui coltivava la sua passione per i motori. E' stato lui ad avvicinarmi al mondo dei rally (i due hanno disputato sei gare insieme ndr). Se c'era una cosa a cui Franco teneva era la sicurezza. Mai un azzardo".

La famiglia autorizza l'espianto degli organi
I parenti hanno autorizzato l'espianto degli organi. Secondo quanto appreso, è stato possibile effettuare il prelievo dei tessuti (cute e cornee) ma, per ragioni cliniche, non degli altri organi.

Petrucci (Coni): "Grande Ct e amico"
La notizia della morte di Franco Ballerini ha raggiunto il presidente del Coni, Gianni Petrucci, mentre era in partenza per Vancouver, in vista delle Olimpiadi invernali. "Sono sgomento - ha detto Petrucci - Franco era una persona straordinaria sotto tutti gli aspetti: non era solo un grande ct, era anche un grande amico. E questo non sempre succede tra dirigenti e tecnici. Non solo il mondo del ciclismo, ma tutto lo sport piange ora una grande persona. Di lui ho tanti ricordi, ma un'immagine adesso mi torna incessantemente agli occhi: io che alle Olimpiadi di Atene vengo lanciato in aria da Ballerini dopo la vittoria di Bettini, nel primo giorno di gara dei Giochi".