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Lauren Hill, il canestro che ha commosso l'America

A 18 anni e con pochi mesi di vita davanti a causa di un raro tumore al cervello, ha realizzato il suo sogno di giocare nella squadra del college

Lauren Hill
Afp

Lauren Hill, cestista americana di appena 18 anni, è affetta da una rara forma di tumore al cervello non operabile e probabilmente non supererà il prossimo Natale.

Una vita spezzata insieme ai suoi sogni, fra cui quello di giocare nella Wnba. Un sogno che passava da un piccolo college di terza divisione, il St. Joseph in Ohio, per cui avrebbe debuttato a metà novembre. Lauren, però, rischiava di arrivare a quella data in condizioni fisiche non idonee e così la Ncaa ha anticipato la gara di apertura della stagione e l'ha anche spostata nella vicina Xavier University, che ha un palazzetto più capiente.

Lauren Hill, il canestro che ha commosso lʼAmerica

Davanti a oltre 10mila spettatori Lauren, partita in quintetto, ha segnato il suo primo canestro in Ncaa con un appoggio da sotto: a quel punto è stata sommersa dall'abbraccio delle compagne (e delle avversarie) e il pubblico le ha dedicato una toccante standing ovation. Ancora più toccante il discorso della ragazza durante l'intervallo: "È incredibile che la mia vicenda abbia coinvolto tante persone. Prima che il mio caso diventasse noto, non molti sapevano che cosa fosse la Dipg (una rara forma di tumore che si sviluppa all'interno della scatola cranica), ma adesso che lo sanno possiamo cercare di sviluppare la ricerca per trovare una cura. Io non ci sarò più per beneficiarne, ma si potranno aiutare tanti altri ammalati come me. Per questo il vostro aiuto non dovrà finire con il termine di questa partita".


E per aiutare la ricerca erano molte le celebrità presenti in tribuna, inclusi alcuni giocatori degli Indiana Pacers, che hanno donato 5mila dollari per "The Cure Starts Now" (a fine gara l'annuncio che erano stati raccolti 40mila dollari). Lauren ha trascorso gran parte del tempo seduta in panchina per via della nausea provocata dalle medicine, ma poi, a un minuto dalla sirena, è tornata sul parquet. I tifosi si sono alzati in piedi cantando tutti insieme: "We love Lauren, we love Lauren". La ragazza ha tentato un tiro da fuori che ha colpito il ferro, ma una compagna ha preso il rimbalzo e ha servito di nuovo Lauren per il canestro che sigillava la vittoria della sua squadra 66-55. "Il primo canestro mi ha reso davvero felice, ma il secondo è stato ancora più dolce perché l'ho fatto con la mano destra, quella in cui ho ormai perso forza" ha detto Lauren a fine gara.