FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
DirettaCanale 51

F1:  Lewis Hamilton vince ad Abu Dhabi ed è campione del mondo

Rosberg beffato dai problemi al motore, addirittura doppiato nel finale. Massa e Bottas portano la Williams sul podio. Ricciardo 4° partito dai box. Alonso e Raikkonen chiudono la top ten

di MATTEO CAPPELLA

- Lewis Hamilton vince il GP di Abu Dhabi e si laurea campione del mondo per la seconda volta in carriera. L'inglese beffa Rosberg in partenza, dominando poi la corsa. Problemi al motore condizionano però la prestazione di Nico, 14° e doppiato. La Mercedes festeggia anche il titolo costruttori. Sul podio le due Williams di Massa e Bottas, seguite da Ricciardo (Red Bull, 4°). Vettel (Red Bull) è 8° e precede le Ferrari di Alonso (9°) e Raikkonen.

    LA CRONACA DELLA GARA

    PARTENZA REGOLARE - Rosberg parte male, fa patinare troppo le gomme, e Hamilton ne approfitta per prendersi subito la testa della corsa. Uno scatto fenomenale che lo porta già a +1" sul rivale. Alle spalle delle Mercedes arriva Massa, con Button e le Ferrari di Raikkonen e Alonso pronti a seguire. Spreca invece Bottas, che dalla terza casella non scatta bene, finendo nelle retrovie e iniziando così una rimonta difficile dall'ottavo posto. Va peggio alle Red Bull di Ricciardo e Vettel, squalificate e partite dai box, entrate in pista per ultime e impegnate in una gara in salita.

    SOSTA ANTICIPATA - Si addormenta Raikkonen, che si fa infilare all'esterno da Alonso, e in uscita di curva da Kvyat. Questo permette allo spagnolo di entrare per primo al pit-stop previsto dal muretto Ferrari. E' il 6° giro, ma Fernando torna in pista nel traffico delle retrovie, perdendo tempo prezioso. Al passaggio successivo tocca dunque a Kimi effettuare il cambio gomme.

    LE STRATEGIE - E' il giro 11 quando Hamilton si ferma per la sua sosta. Rosberg resta in pista, spingendo forte per recuperare il distacco dal compagno di marca. Un giro tirato per Nico, che rientra ai box per un cambio velocissimo. Ma non basta, perché Hamilton è già passato sul traguardo ed è 2°. Al comando c'è intanto Massa, che con la Williams tiene un ottimo ritmo. Alonso intanto è risalito fino al 12° posto. Grande duello tra Ricciardo e Vergne, con l'australiano che fatica a prendersi la sesta piazza, ma dopo una serie di contro-sorpassi, alla fine mette dietro il driver della Toro Rosso.

    IL MOMENTO CHIAVE - Rosberg firma il giro veloce al 17° passaggio, in 1:46.869. Ma è l'inizio di una crisi nera. Infatti, verso il 22° giro, finisce dritto e vede aumentare il distacco da Hamilton, fino a +4". E' un campanello d'allarme, perché poi il motore Mercedes inizia a protestare, evidenziando cali di potenza significativi. Un guasto al sistema di recupero energetico, che limita la prestazione. Così il gap da Lewis si alza fino a +10.9. Con Massa che arriva minaccioso alle spalle della Mercedes del tedesco. E' il 27° giro quando la Williams di Felipe si prende senza sforzo la seconda posizione!

    WILLIAMS AL GALOPPO - Massa mette Hamilton nel mirino, quando mancano 24 giri alla fine. Rosberg perde terreno dal brasiliano e deve difendersi dall'arrivo di Bottas. Si ferma allora Lewis, lasciando Felipe al comando della corsa. Dopo il cambio gomme, però, l'inglese rientra appena dietro a Rosberg, che non può far nulla per difendersi e lascia facilmente il secondo posto al rivale. Intanto, Alonso e Raikkonen sono ai margini della top ten, in lotta con Button che li tiene dietro e prova ad allungare.

    L'AGONIA DI NICO - Al passaggio numero 35, Rosberg si ferma per la sua sosta, rientrando 5° e cercando di gestire i problemi al motore. Ma gli avversari non sono indulgenti e in molti lo passano dopo poche curve. Con lo scorrere dei giri il tedesco fatica anche a tenere in strada la sua Mercedes, perdendo posizioni preziose.

    PASSEGGIATA TRIONFALE - Hamilton firma il giro veloce al passaggio n°43, 1:45.923, mentre proprio Massa viene richiamato ai box, lasciandogli il comando della corsa. Ricciardo intanto è terzo, ma deve ancora fare un cambio gomme. Per la gioia di Bottas, che si prende così il terzo posto sul podio. I giri passano veloci: è il 51° quando Rosberg cede il passo definitivamente. Il box lo richiama, ma il tedesco chiede orgogliosamente di arrivare al traguardo. Scelta che gli costa anche il doppiaggio da parte di Hamilton, che non può alzare il piede perché braccato da Massa, che gli si fa sotto a +2.5.

    FUOCHI D'ARTIFICIO - Lewis Hamilton è campione del mondo per la seconda volta (il primo titolo nel 2008), centrando il podio numero 70. Sul podio Massa e Bottas portano ancora al successo la Williams. Si conferma quarto Ricciardo, firmando una grande gara (suo il giro veloce in 1:44.496 al giro 50) dopo essere partito dai box; insieme a Vettel che taglia il traguardo 8°, proprio davanti alle Ferrari di Alonso e Raikkonen. In mezzo Button 5° con la McLaren, poi Hulkenberg e Perez. Ritirati Kobayashi, Maldonado e Kvyat.

    TAG:
    F1
    Campione del mondo
    Abu Dhabi
    Rosberg
    Hamilton
    Mercedes
    Ferrari
    Alonso
    Raikkonen
    Red Bull
    Vettel
    Ricciardo
    Formula 1
    Williams
    Massa
    Bottas