Ferrari, Marchionne: "Montezemolo? Nessuno indispensabile"
"La sua uscita dalla Ferrari non è in agenda, ma..."
- Indicato come uno dei possibili candidati alla presidenza della Ferrari, Sergio Marchionne ha di fatto messo alla porta Luca di Montezemolo. "La sua uscita dalla Ferrari non è in agenda - ha detto il numero uno della Fiat a Cernobbio - , ma nessuno è indispensabile". Parole forti, che lasciano capire come a Maranello si stia davvero pensando alla successione di Montezemolo nonostante lui stesso abbia ribadito che non intende lasciare.
"I risultati economici di Montezemolo sono molti buoni. Ma nel caso della Ferrari un manager deve essere valutato sia per i risultati industriali che per quelli sportivi. Luca ha ottenuto risultati industriali straordinari. Sul fronte sportivo, invece, sono sei anni che non vinciamo. Abbiamo i migliori piloti, due campioni del mondo, Alonso e Raikkonen, un box super. Non possiamo partire tra il settimo e il tredicesimo posto. Per noi è essenziale presentare una Ferrari vincente in Formula 1. E' un obiettivo assolutamente chiaro e non possiamo accettare una situazione diversa. Non voglio vedere gente in settima posizione. Sono cose che a me non interessano, e neppure alla Ferrari»", ha aggiunto.
Di parere opposto a Marchionne, almeno per quanto riguarda Montezemolo, il presidente del Coni, Giovanni Malagò. "Mi auguro non ci sia niente di vero perché penso che per la Ferrari sarebbe una perdita a dir poco importante, forse insostituibile. Conosco bene l'argomento, visto che la mia famiglia rappresenta la Ferrari dal 1956. Ne ho visti tanti di presidenti e posso solo dire grazie a Luca per quello che ha fatto in questi anni. Questa è la casa dell'automobilismo italiano, una delle tante federazioni del Coni, e ci sembrava sacrosanto dire viva la F1 e viva Monza", ha detto.