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Shaqiri incanta l'Inter: a lui le chiavi di Mancini

Lo svizzero in coppia con Podolski ha riscaldato sul campo l'entusiasmo del popolo nerazzurro

- Buona la prima, anzi buonissima. Meglio di così difficilmente Roberto Mancini poteva immaginare l'esordio dal primo minuto di Xherdan Shaqiri, folletto nerazzurro che sull'asse di lingua tedesca con Podolski ha costruito e materializzato la vittoria in Coppa Italia sulla Sampdoria. L'Inter del Mancio sta prendendo forma, coi suoi tempi perché il disastroso match di Empoli è ancora negli occhi di tutti, ma i segnali lanciati dagli acquisti invernali sono piuttosto positivi.

Shaqiri incanta l'Inter: a lui le chiavi di Mancini

Innanzitutto l'Inter di coppa si è divertita e ha divertito. Merito della qualità offensiva tra Kovacic e Icardi, ma anche e soprattutto per l'imprevedibilità sugli esterni alti. Alla vigilia Podolski e Shaqiri erano gli uomini copertina, i giocatori scelti per invogliare la gente a riempire le tribune di San Siro. Un'anteprima perfetta per uno spettacolo che non ha deluso, soprattutto per merito dello svizzero che, a conti fatti, è stato il match winner all'esordio dal primo minuto.
Di Shaqiri non sorprende la qualità, abbiamo imparato a conoscerlo al Bayern Monaco e durante gli ultimi mondiali, ma in un periodo di quiete tecnica, la sua imprevedibilità palla al piede e la voglia di disegnare calcio ha dato uno sprint a tutto l'attacco dell'Inter. Là sulla destra, con naturale inclinazione a rientrare verso il centro alle spalle della punta, ha puntato, crossato e infine segnato, riconsegnando al pubblico di fede nerazzurra un giocatore in cui credere e sperare per il prossimo futuro. Una sensazione di trovarsi di fronte a un giocatore ancora un po' in ritardo di condizione, rotondetto se vogliamo, ma comunque un giocatore vero, di quelli che al top della forma il salto di qualità te lo fanno fare a occhi chiusi. Lui come Podolski.
Se poi il collega tedesco la stessa lingua la parla anche coi piedi, per Mancini il problema sarà tenere a bada un entusiasmo che rischia di essere deleterio in questo momento. Podolski e Shaqiri hanno deciso il match con la Sampdoria, è vero, ma va anche ricordato che i blucerchiati hanno giocato dal 10' in dieci uomini. Per fare il salto di qualità i due "gemelli" dovranno dare continuità, solo allora la Pazza Inter potrà tornare davvero a divertirsi e divertire.

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