Morata: "Mi dicevano: non andare alla Juventus"
Lo spagnolo racconta: "Ma io non ho dato retta a questi... consigli. Per fortuna. Ho preferito la Juve alla Premier"
- "Avevo proposte dall'Inghilterra, ma uno deve dire sì a chi ti porge fiducia nei momenti più difficili. La Juve si è letteralmente presentata a casa mia, dicendomi che mi voleva". A Radio Onda Cero Alvaro Morata svela alcuni retroscena del suo passaggio in bianconero in estate: "Mi sono venuti a cercare quando a malapena giocavo col Real. Molti mi dicevano di andare in squadre di metà classifica. Credo di non essermi sbagliato".
"E' stata una decisione di lealtà - ha proseguito in un'intervista a Cadena Ser lo spagnolo, che dopo un inizio difficile causa infortunio, ora sta trovando sempre più posto in squadra - Dentro di me c'è una sorta di responsabilità di dover far bene, non tanto per quello che sono costato ma perché mi sono venuti a cercare quando a mala pena giocavo col Real". Nessun dualismo con Llorente: "Lui potrebbe essere tranquillamente in Nazionale, lo ammiro moltissimo. In casa ho pure una sua maglia dell'Athletic".