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Beretta: "Aiuti al Parma? Ne discuteremo in assemblea"

Il presidente della Lega Calcio: "Campionato a 19 squadre? Aspettiamo a dirlo"

- "Anche il soccorso economico sarà discusso dall'assemblea della Lega di venerdì". Intervenuto a Rai Radio1, il presidente della Lega di A Beretta torna a parlare della crisi del Parma:  "La situazione è molto molto complessa e va affrontata con lucidità senza cedere alle emozioni". "Se nessuno si prende le responsabilità, allora sarà responsabilità delle istituzioni individuare di chi è la colpa''. Così il presidente del Coni Malagò.

Beretta: "Aiuti al Parma? Ne discuteremo in assemblea"

18:15 TAVECCHIO: "VENERDI' CI SARO' ANCH'IO"
"Ho deciso di partecipare all'assemblea di lega di venerdì per dimostrare che la federazione non può permettersi di avere delle situazioni che possono portare nocumento all'immagine del calcio italiano". Lo ha detto il presidente della Figc, Carlo Tavecchio al termine dell'incontro con il n.1 della Juve Andrea Agnelli nel corso del quale hanno affrontato anche il caso Parma. "Noi il caso Parma non lo stiamo seguendo da adesso ma da più di quanto si pensi - ha sottolineato all'uscita dalla Federcalcio -. Quando a Parma c'erano problemi abbiamo mandato i nostri legali nei posti giusti per fare le valutazioni".
16:01 PIZZAROTTI: "ZANETTI? NON VOGLIO SBILANCIARMI"
"L'attuale proprietà dal suo arrivo non ha dimostrato un solo atto concreto - spiega Federico Pizzarotti, sindaco di Parma, in esclusiva a Calciomercato.it - Ci sono state tante parole ma nulla di fatto. Ho già ribadito pubblicamente che il signor Manenti non è credibile, né l'uomo giusto in grado di salvaguardare gli interessi del Parma, che per la sua storia e per ciò che rappresenta per noi parmigiani merita di più, molto di più". Sul possibile passaggio di proprietà al re del caffé, Massimo Zanetti. "In questi giorni diversi nomi interessati al Parma si sono fatti avanti - continua Pizzarotti - ma ora non voglio sbilanciarmi. Al momento il mio unico interesse, e il mio impegno, è che la società torni in mani sicure, concrete e con fatti da presentare, e non parole. Vedremo nei prossimi giorni, anche perché si sta avvicinando la scadenza del tribunale".
15:37 LUCARELLI-ALTOBELLI JR, TWEET POLEMICI
Scambio di messaggi via Twitter tra i calciatori Mattia Altobelli, figlio del campione del mondo del 1982 Alessandro, e Alessandro Lucarelli. Il primo ha accusato il capitano gialloblù di indignarsi, a causa della crisi della società, solo per i propri soldi: "Caro AlessandrO Lucarelli, dov'eri quando in serie C fallivano squadre ogni anno e giocatori che di certo non prendevano cifre come le tue perdevano 6-7 mesi di stipendio? - ha scritto Spillino in un lungo post, riferendosi anche ad alcune sue esperienze - Non ti indignavi ai tempi, vero? Certo, non li perdevi tu, quindi che problema c'era...". "Caro Mattia, io i miei soldi li posso anche perdere visto che con il calcio ci ho mangiato abbastanza", ha risposto Lucarelli. "La mia battaglia sta nel mettere in discussione il sistema di controllo e tutela che ha fallito in tutte queste circostanze e per garantire lo stipendio a chi ne ha veramente bisogno (dipendenti)".
14:40 APOLLONI: "UN DRAMMA SPORTIVO"
"Parma vive un dramma sportivo, la gente è arrabbiata, delusa, amareggiata. Spero che si trovi qualche soluzione per salvare una realtà importante del nostro calcio. Le responsabilità dirigenziali ci sono, adesso mi preme però che il Parma non fallisca". Così l'ex difensore e bandiera Luigi Apolloni.
13:35 FURIA MALAGO': "FUORI I RESPONSABILI O INTERVERREMO"
"Non è accettabile che nessuno abbia detto 'è colpa mia' - ha spiegato Malago', ospite all'Istituto di Medicina e Scienza dello Sport all'Acqua Acetosa - Non c'è nessuno che finora si sia assunto la responsabilità. Se nessuno se la prende, allora sarà responsabilita' delle istituzioni individuare di chi è la colpa: questo è sicuro perché non è più accettabile". "Questo nel 2015, nello sport in Italia, non è accettabile - ribadisce il capo dello sport italiano in merito al caso Parma-. Questo scarico di responsabilità l'uno con l'altro io non lo accetto, quindi aspettiamo questa assemblea di lega venerdì e vediamo cosa emerge. Poi è chiaro che con il sottosegretario Delrio ci confronteremo non solo ufficiosamente ma anche ufficialmente".
13:05 ABETE: "FARE L'IMPOSSIBILE"
"Va fatto l'impossibile, con ogni sforzo, per far proseguire il Parma in questo campionato, sia per garantire una conclusione naturale della stagione sia per non avere un danno d'immagine a livello internazionale". Parola di Giancarlo Abete, vicepresidente dell'Uefa e ex presidente della Figc, ospite questa mattina della trasmissione "Pezzi da 90" sull'emittente umbra Radio Onda Libera.
11:30 BERETTA: "CAMPIONATO REGOLARE"
''Lega e Federazione non hanno responsabilita': ci sono regole e organi che prevedono tempi di controllo, decisioni successive e sanzioni anche a stagione in corso. E il torneo è regolare".  Così il presidente della Lega Serie A, ai microfoni di Radio Anch'io Sport su Radio Uno.
10:25 GRASSANI: "I MATCH GIOCATI DAL PARMA RESTANO BUONI"
"Se il Parma smette di giocare i risultati finora accumulati sarebbero buoni e le squadre che ci devono giocare avrebbero il 3-0 a tavolino". Mattia Grassani, avvocato esperto di diritto sportivo, fa chiarezza ai microfoni di Radio Anch'io lo sport su quello che potrebbe succedere se il club emiliano dovesse definitivamente rinunciare a giocare le prossime partite del campionato di Serie A. "Questo di fatto crea una alterazione del campionato senza precedenti. Se non si giocano le partite le conseguenze giudiziarie potrebbero essere senza limiti e si potrebbe aprire una guerra tutti contro tutti, è ipotizzabile una class action contro l'attuale proprietario". 
9:40 BERETTA: "SERIE A A 19 SQUADRE? ASPETTIAMO A DIRLO"
Molti dubbi restano sulla continuazione del campionato da parte del Parma: "E' una Serie A di fatto a 19 squadre? Aspetterei a dirlo dobbiamo vedere la realtà delle cose - prosegue Beretta -. La convocazione dell'assemblea di Lega venerdì è più che tempestiva. L'assemblea discuterà e valuterà se ci sono iniziative e quali iniziative possono essere prese in considerazione". Il presidente della Lega Serie A critica poi la scelta di rinviare il match di domenica scorsa Genoa-Parma su richiesta dell'Assocalciatori: "Non ero d'accordo - rivela -, la trasferta di Genova era pronta e non eravamo nella stessa situazione di Parma-Udinese". Negli ultimi giorni la Lega è finita sotto accusa per aver permesso a Manenti di acquistare il Parma: "Fa parte dei meccanismi societari, non ha nulla a che vedere con norme particolari del mondo del calcio. Questo passaggio fu salutato, anche a Parma, con grande entusiasmo. È un meccanismo puramente societario". Nel frattempo sono al vaglio nuove ipotesi per evitare che una situazione del genere si possa ripetere in futuro: "Siamo vicini ad adottare un modello simile a quello della Premier, voglio fare attenzione che quel sistema va benissimo ma funziona in maniera diversa se ho la fila di pretendenti per acquistare un club. Diventa più difficile in caso di una società indebitata, ma stiamo provando a cambiare alcune regole".

GRASSANI: "I MATCH GIOCATI DAL PARMA RESTANO BUONI"

"Se il Parma smette di giocare i risultati finora accumulati sarebbero buoni e le squadre che ci devono giocare avrebbero il 3-0 a tavolino". Mattia Grassani, avvocato esperto di diritto sportivo, fa chiarezza ai microfoni di Radio Anch'io lo sport su quello che potrebbe succedere se il club emiliano dovesse definitivamente rinunciare a giocare le prossime partite del campionato di Serie A. "Questo di fatto crea una alterazione del campionato senza precedenti. Se non si giocano le partite le conseguenze giudiziarie potrebbero essere senza limiti e si potrebbe aprire una guerra tutti contro tutti, è ipotizzabile una class action contro l'attuale proprietario".

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