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Serie A: Verona-Palermo 2-1, decide un autogol di Pisano

Toni risponde su rigore al vantaggio di Vazquez, Gomez provoca l'autorete

di PAOLO MANDARA'

- Il Verona si presenta al pubblico del Bentegodi con una vittoria: nel posticipo della seconda giornata di campionato, l'Hellas supera 2-1 il Palermo a sale al quarto posto in classifica con Inter, Samp e Atalanta. I gialloblù partono piano e al 18' vanno in svantaggio per il gol di Vazquez. La reazione è frenetica: Gomez e Moras sfiorano il pari, Toni lo trova su rigore al 41'. Al 79' decide tutto un autogol di Pisano sulla pressione di Juanito.

Serie A: Verona-Palermo 2-1, decide un autogol di Pisano

LA PARTITA

Il carisma del Verona è lo stesso di un anno fa. Una squadra che non molla, che ha sempre la capacità di rialzarsi, anche quando la partita sembra procedere sui binari opposti. Anche stavolta, con interpreti diversi rispetto al passato, l'Hellas conquista il bottino pieno e porta a casa una gara cominciata in salita. E per nulla banale, dato che il Palermo dà prova di essere in forma e conta su un attacco imprevedibile. La vittoria di Mandorlini, proprio per questo, assume un peso specifico rilevante. Il tecnico scaligero preferisce preservare il Conejo Saviola da un impatto complicato col nuovo calcio e si affida all'usato sicuro: Luca Toni al centro dell'attacco, con Gomez e Lazaros al suo fianco. In mezzo, al posto di Romulo, c'è la corsa di Obbadi, uno dei più brillanti in avvio di partita. Il Verona viaggia un po' sottoritmo e il Palermo si ritrova nelle condizioni migliori per pungere. Dybala è incontenibile, Vazquez gioca bene la palla e cambia ritmo. Da un tunnel dell'argentino ad Halfredsson in mezzo al campo, nasce l'azione che porta al vantaggio ospite. Palla larga su Pisano, cross in mezzo e tap-in dello stesso Vazquez sulla prima respinta del portiere: 0-1.
Il Verona, a testa bassa, prova a riprendere il filo del discorso. Gomez e Toni, a due passi dalla porta, si divorano il pari immediato. Poi Moras impegna di testa l'ottimo Sorrentino. Al minuto 40 Andelkovic rovina un'ottima prestazione con la trattenuta su Toni: dal dischetto l'ex di turno fa 1-1. Il Palermo sembra spegnersi lentamente, anche se Dybala ha altre idee: e prima dell'intervallo fa le prove generali con un bolide dalla distanza che termina sul fondo. L'intervallo serve a Iachini per rimettere a posto la squadra e nel secondo tempo la gara diventa imprevedibile, a tratti bellissima. Tachtsidis impegna Sorrentino da fuori, mentre Vazquez e il solito Dybala riprendono a duettare. Il gioiellino rosanero provoca anche l'ammonizione del veterano Rafa Marquez che non riesce a contenere il suo cambio di passo. Ma la partita si decide in volata: Tachtsidis verticalizza, Pisano sbaglia l'intervento e accompagna in porta il tentativo di Juanito Gomez: è autogol del difensore rosanero, anche lui molto positivo fino a quel punto della partita. Il ribaltone è completo, anche se il Palermo non merita fino in fondo di perdere. Così si aggrappa a Dybala per le ultime scorribande: Rafael risponde presente e conserva nello scrigno i tre punti. Nel finale Nico Lopez - ottimo impatto - ha anche la chance del 3-1. Saviola osserva tutto dalla panchina: per lui ci sarà modo e spazio di incidere.

LE PAGELLE

Tachtsidis 7 - Determinante il lancio nell'autogol di Pisano. Buona partita. Sempre ordinato, mai rapidissimo, ma in grado di gestire tutti i palloni che passano dalle sue parti. Vede Verona e torna in sé
Dybala 7,5 - Il migliore in campo nonostante la sconfitta. La sua velocità è un'arma letale. Trova il tiro da tutte le posizioni e sfiora il gol ripetutamente. Ha un conto aperto con gli dei del calcio
Obbadi 7 - Gioca una gara di corsa e di sostanza. Lo trovi ovunque ti giri, morde le caviglie, si rende utile. Un jolly che dopo due giornate sembra già imprescindibile
Vazquez 7 - Non è dotato di grande velocità, ma ronza attorno a Dybala e impensierisce la difesa avversaria. Il gol è quasi fortuito, ma il modo in cui fa partire l'azione è emblematico. Piedi sopraffini, una fortuna avercelo dalla propria parte
Toni 6,5 - Sgomita con la solita voglia. Ha pochi palloni per fare male, ma è decisivo per riaprire la partita. Fallo subito e rigore impeccabile. Poi apre i varchi ai compagni e guida la riscossa del Verona

IL TABELLINO

VERONA-PALERMO 2-1
Verona (4-3-3): Rafael 7; Martic 6, Marquez 6, Moras 6,5, Agostini 6; Obbadi 7, Tachtsidis 7, Hallfredsson 6,5 (32' st Campanharo sv); Gomez 6,5 (36' st Marques sv), Toni 6,5, Christodoulopoulos 5,5 (21' st Nico Lopez 6,5). A disp.: Benussi, Rodriguez, Sorensen, Brivio, Valoti, Ionita, Nenè, Saviola, Jankovic. All: Mandorlini 6,5
Palermo (3-5-2): Sorrentino 6,5; Andelkovic 5,5, Terzi 6,5, Feddal 6 (42' st Makienok sv); Pisano 5,5 (42' st N'goyi sv), Bolzoni 6 (25' st Belotti 6), Rigoni 6, Barreto 6, Daprelà 6; Vazquez 7, Dybala 7,5. A disp.: Ujkani, Fulignati, Bamba, Vitiello, Lazaar, Morganella, Chochev, Joao Silva, Quaison. All: Iachini 6
Arbitro: Rocchi
Marcatori: 18' Vazquez (P), 41' rig. Toni (V), 33' aut. Pisano (P)
Ammoniti: Agostini, Halfredsson, Marquez, Obbadi (V), Daprelà, Feddal (P)
Espulsi: -

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