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Juve, Marotta: "Il campionato non è ancora chiuso"

L'ad: "E'ancora lunga, ci sono 18 punti a disposizione". "Tevez e Llorente meritano entrambi il Mondiale"

- Nonostante le giornate rimanenti siano sempre meno e la distanza dalla Roma continui ad essere di 8 punti, Giuseppe Marotta ritiene ancora prematuro ogni discorso Scudetto. "Oggi abbiamo un buon margine di vantaggio- ha detto l'ad della Juve- Lo abbiamo consolidato con un cammino straordinario, ma ci sono ancora 18 punti a disposizione e il campionato non è chiuso". E su Llorente-Tevez, autori di ben 31 gol: "Meritano il Mondiale".

Juve, Marotta: "Il campionato non è ancora chiuso"

"Sono tre stagioni che facciamo la lepre e questo comporta un logorio notevole- ha aggiunto Marotta- ma grazie ad un condottiero come Conte siamo riusciti a mantenerci ai vertici e cercheremo di rimanerci ancora". Primato in classifica raggiunto soprattutto grazie ai 31 gol della coppia offensiva formata dall'ex Bilbao e dall'Apache: "Tevez-Llorente? Sono due giocatori molto importanti per noi e meritano di andare in Brasile con le loro nazionali".

L'argentino, decisivo in Italia, non è ancora andato a segno in Europa e già giovedì nel ritorno dei quarti di finale contro il Lione avrà l'occasione di sbloccarsi: "Siamo vicini alle semifinali- ha aggiunto Marotta- anche se abbiamo un avversario abituato alle competizioni europee e merita rispetto. L'Italia perde continuamente posizioni nel ranking, la A è un torneo di transizione, in cui i campioni giocano per affermarsi e andare poi all'estero". "Quali sono i modelli da seguire? L'Udinese cresce giocatori e li commercializza, è un buon esempio. Credo che il modello vincente sia la società di intrattenimento: raggiungere il massimo dei risultati nel rispetto di un equilibrio aziendale."

Intervenuto all'Università dell'Insubria di Varese, il dirigente bianconero ha toccato anche l'importantissimo tema degli stadi: "Lo Juventus Stadium è l'esempio da seguire: la maggior parte degli stadi italiani sono cattedrali nel deserto, utilizzati solo durante le partite. Il nostro stadio invece vive quotidianamente e nei giorni di gara accoglie gli spettatori non solo per la partita, ma per vivere tante ore di svago insieme".

Sul mercato Marotta ha detto che "dovremo rispettare i parametri che garantiscono equilibrio e sostenibilità, in ogni caso - ha aggiunto - la Juventus sarà compratrice e non venditrice".
L'ex Sampdoria fa un breve riferimento anche ai rapporti con Alessandro Del Piero: "C'è stato un leggero declino in termini di performance e siamo arrivati alla decisione consensuale dell'addio. Devo dire che, dal punto di vista umano, ha una marcia in più rispetto agli altri".

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