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"The Program", al cinema la storia del più grande imbroglio di tutti i tempi

Arriva nelle sale italiane il film di Stephen Frears sulla vicenda del ciclista Lance Armstrong. Tgcom24 vi presenta una clip esclusiva

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Per molti un campione assoluto e un simbolo di rivincita sulle avversità della vita. Per molti un imbroglione. La storia ha poi dato ragione ai secondi. E' Lance Armstrong, campione di ciclismo i cui successi sono stati sporcati e cancellati dal doping, a lungo negato e alla fine confessato. "The Program", il nuovo film del regista premio Oscar Stephen Frears, ne racconta la storia. Tgcom24 vi presenta una clip in esclusiva.

"The Program", al cinema la storia del più grande imbroglio di tutti i tempi

Ispirato al pluripremiato romanzo "Seven Deadly Sins" di David Walsh, e con un cast stellare tra cui Ben Foster, Chris O'Dowd, Guillaume Canet e Jesse Plemons, "The Program" è un thriller intenso e carico di suspense che racconta l'ascesa e la caduta di uno dei più celebri e controversi uomini della storia: Lance Armstrong.

Il mondo ha bisogno di eroi e Lance Armstrong è stato uno dei massimi eroi sportivi. Dopo una lunga ed estenuante battaglia contro il cancro, nel 1999 Lance tornò alla sua carriera ciclistica più determinato che mai a vincere il Tour de France. Con l'aiuto del famigerato medico italiano Michele Ferrari e del capo squadra Johan Bruyneel, sviluppò il programma di doping più sofisticato della storia di questo sport. Questo programma permise a Lance e ai suoi compagni di squadra americani di dominare il mondo del ciclismo, vincendo, senza precedenti, il Tour de France per ben sette volte. Tuttavia, non tutti credettero alla “favola”.

Il giornalista del "Sunday Times" David Walsh, che in un primo momento fu affascinato dal carisma e dal talento di Lance, cominciò presto a chiedersi se “il più grande atleta del mondo” fosse “pulito”. Walsh cercò di scoprire la verità e intraprese una guerra con Armstrong che mise a rischio la sua carriera giornalistica, mettendogli contro l'intera comunità ciclistica. La battaglia costò al "Sunday Times", la sua testata, centinaia di migliaia di dollari in spese legali. L'infaticabile Walsh finalmente riuscì a scoprire la verità e sebbene allora poche persone erano pronte a farsi avanti per parlare rivelò al mondo uno dei più grandi inganni dei nostri tempi.