"Grassa, bassa e con voce da uomo"
Johansson rivela i suoi complessi
Essere nominata "la donna più sexy sulla Terra" da Esquire, non libera Scarlett Johansson dai complessi che ogni donna ha.
"Quando ero una teenager - rivela l'attrice, - mi preoccupavo perché la mia faccia era larga e la voce troppo profonda. Sono sempre stata insicura del mio aspetto". Proprio così: anche le labbra che ne hanno fatto un'icona, erano oggetto di scherno. "Mi prendevano in giro per la mia bocca troppo carnosa".
Scelta da Woddy Allen come musa per la sua cinematografia, considerata un modello di bellezza non anoressica, osannata dai registi che fanno a gara per scritturarla (in agenda ha i film "Mary, regina di Scozia", "Napoleone e Betsy", la pellicola spagnola di Woody Allen e parecchi altri copioni che vedremo solo nel 2009), la Johansson, 22 anni, si descrive così da ragazzina: bassa, grassa e con labbra troppo carnose.
Anche nella scelta dei compagni, l'attrice non sta a guardare il dettaglio: "Vedo un ragazzo e noto se ha un naso carino o occhi belli - spiega, - ma non c'è una cosa che mi attragga. Di solito preferisco la sicurezza. Se qualcuno è sicuro di sè è decisamente un uomo attraente". Ha però ammesso di essere interessata agli artisti in modo particolare. "Mi piacciono quelli che nutrono una vera passione. Attori, musicisti, scultori, qualsiasi arte coltivino. Questo è cruiciale per ogni tipo di relazione che instauro con un ragazzo".
Quindi l'attore Josh Hartnett, da cui Scarlett si è separata dopo due anni d'amore, non bruciava di vero, sacrosanto fuoco? E lo stesso vale per Justin Timberlake e Ryan Reynolds? Chi può dirlo.
Per il momento Scarlett arde solo per la carriera, anche se non rinuncia a qualche mossa benefica (tanto di moda a Hollywood, ndr). Di recente è stata in viaggio in India e Sri Lanka, per capire da vicino cosa significhi "povertà". Sperando che non se ne dimentichi, appena girati i tacchi.