Michael Jackson ha stipulato un nuovo accordo finanziario che potrebbe evitare la bancarotta visto che deve restituire un prestito di 270 milioni di dollari.
L'accordo prevede che il cantante ceda alla Sony metà della quota del 50 per cento che Jackson possiede del catalogo musicale Sony/ATV che comprende oltre 200 canzoni dei Beatles e altre famose canzoni (come "Blowin' in the wind" di Bob Dylan).
Jackson si è indebitato per finanziare il suo dispendioso stile di vita ma il debito a suo tempo contratto con la Bank of America, per 270 milioni di dollari ad un pesante interesse annuo del 20%, lo sta spingendo verso la bancarotta. Il cantante era riuscito ad ottenere il presto proprio grazie alla proprietà del catalogo, che possiede al 50% con la Sony, valutato circa un miliardo di dollari.
La Sony è interessata ad evitare la bancarotta del cantante perché in questo caso il 50% del catalogo potrebbe cadere in mani altrui. L'accordo darebbe alla Sony un altro 25% del catalogo lasciando a Jackson il restante 25%. Dopo il clamoroso processo per molestie sessuali ad un minorenne, concluso con la sua assoluzione, Jackson ha lasciato gli Stati Uniti ed ha trascorso gran parte del tempo nel Bahrain, dove pare che ogni volta che si reca al centro commerciale si travesta da donna. L'ultima mascherata risale a qualche tempo fa quando la star è stata avvistata con il tradizionale "a baya" nero, guanti, occhiali da sole e un velo sul viso. E' stato notato perché aveva al seguito i tre bambini, molto occidentali, e non appena ha visto i fotografi si è messo a urlare: "Per favore, no!".
