Nannini, un Grazie rock... e dolce
La Santacroce tra le autrici del cd
C'è anche la scrittrice Isabella Santacroce (oltre a Gino Pacifico) tra i collaboratori al nuovo disco di Gianna Nannini, "Grazie", in uscita il 27 gennaio.
Dieci brani inediti. Fra i temi dell'album, l'erotismo di "Mi fai incazzare" e l'anti-buonismo su beneficenza, carità, politica, guerra e Live Aid/8 di "Alla fine". In "Babbino caro" per la prima volta la Nannini parla del suo contrastato rapporto con il padre.
"Questo album segna un cambiamento radicale nella mia vita e nella mia musica. E' il primo album dopo la separazione dal mio manager Peter Zumsteg con cui collaboravo da 23 anni. Dentro c'è tutta l'emozione di questo voltare pagina". Gianna Nannini ha parlato così di "Grazie"
Preceduto dal singolo "Sei nell'anima" (che apre l'album con un incipit eloquente, "Vado punto e a capo così..."), uscito il 13 gennaio, il disco propone la musicista senese in un mix di ritmo, melodie e rock d'autore e di testi a tratti molti intimi ma anche molto duri.
Il "Grazie" del titolo (che è anche uno dei brani del disco), va inteso, spiega la rocker, non tanto come un ringraziamento: "Parla delle 'Grazie' ricevute che illuminano la vita, come lo è stato l'incontro con Wil Malone (già collaboratore di Verve, Depeche Mode Skunk Anansie e Iron Maiden, ndr.), che ha prodotto questo disco insieme a me", ha spiegato Gianna.
"Grazie" contiene dieci brani inediti, tutti scritti dalla cantautrice con la sola eccezione di "Le carezze", firmato da Malone con testo di Gino Pacifico, coautore con la Nannini anche di "Sei nell'anima", canzone che indica nella tenerezza la vera chiave utile a salvare il mondo. "Grazie" presenta anche altre collaborazioni eccellenti: cinque brani sono firmati dalla Nannini assieme a Isabella Santacroce, scrittrice 'pulp' di culto ("Destroy", "Luminal", "Lovers"), già collaboratrice con Gianna per l'album del 2002 "Aria".
"Con Isabella -ha detto la Nannini- ormai siamo affiate come un bassista e un batterista che suonano da sette anni insieme. Certe parti del disco le abbiamo scritte al telefono. Mentre suono la chiamo le chiedo di trovare delle parole insieme, subito. E lei c'è. E' un ping-pong creativo incredibile. Lei è una scrittrice ed ha un modo di descrivere il mondo diverso dal mio, ma che è nelle mie corde, mi comprende", ha spiegato la cantante.
Le chitarre di Fausto Mesolella degli Avion Travel ("un grande rocker che ha molto da dire al livello internazionale") e di Davide Tagliapietra, il groove di Sasha Ring, uno degli esponenti più geniali della scena underground tedesca, e il pianoforte dell'armena Ani Martirosyan impreziosiscono ulteriormente l'album che affronta temi scottanti e di attualità visti nell'ottica dei rapporti umani e sentimentali ma anche dei conflitti sociali propri del terzo millennio.
C'è l'invito a lasciarsi andare di "L'abbandono", la forza dei sentimenti rappresentata in "Grazie", la poesia contenuta in "Le carezze", la sensazione dell'abbandono che è il tema di "Treno bis", la goliardia dell'amore a ritmo di reggae di "Io".
Citazioni a parte meritano "Mi fai incazzare" con un testo che trasuda erotismo e sensualità in cui Gianna, 25 anni dopo l'America, trova l'Africa; "Alla fine", una canzone anti-buonista. "In questi due brani brani - ha spiegato la Nannini- c'è la mia incazzatura verso la guerra, che si fa sempre in due, e verso quella che chiamo la beneficenza globalizzata, il calderone benefico che comprende tutto e niente. E tra questi c'è anche il Live8".
Poi c'è "Babbino caro". "L'ho scritto un giorno che si è sentito male, che ho capito che potevo perderlo. Per la prima volta ho visto debole un uomo che credevo il più forte del mondo. E' una specie di confessione-preghiera sul nostro rapporto. E la preghiera ha funzionato perché si è ripreso alla grande".
Il 19 febbraio dal teatro Sashall di Firenze partirà il tour, organizzato da Cose di Musica, che toccherà undici tra le maggiori città italiane per concludersi il 25 marzo al teatro Smeraldo di Milano. "Dopo il tour acustico di 'Perle', che mi ha dato moltissimo dal punto di vista del calibro volcale, questo sarà un tour 'new metal': mi piace lavorare sui contrasti e alterneremo pezzi veramenti estremi con brani molto lenti e melodici. E anche i musicisti che saranno sul palco esprimeranno questo contrasto, dal rock mettalico al violoncello e al piano", ha anticipato la Nannini.
TUTTE LE DATE DEL TOUR
21 febbraio, Bologna (Teatro Medica Palace)
25 febbraio, Ancona (Barfly)
10 marzo, Catania (Teatro Metropolitan)
11 marzo Palermo (Teatro Massimo)
13 marzo, Catanzaro (Teatro Politeama)
16 marzo, Torino (Teatro Colosseo)
20 marzo, Napoli (Teatro Augusteo)
21 marzo, Bari (Teatro Team)
23 marzo, Roma (Auditorium)