Sono i francesi, che con “The Artist” hanno vinto cinque statutette tra cui quelle di miglior film, miglior regia e miglior attore protagonista.
Mai la Francia aveva vinto così tanto.
Inoltre “Hugo Cabret”, vincitore di altre cinque statuette, è ambientato proprio in Francia, nella Parigi di inizio anni '30, ed è un omaggio al genio cinematografico francese.
“The Artist” è il primo film muto a vincere la statuetta? No, era già successo nel 1929, alla prima edizione degli Oscar. Allora vinse “Aurora” di Friedrich Wilhelm Murnau.
Perché si parla di edizione senza sorprese? “The Artist” era arrivato agl Oscar avendo già vinto diversi premi, tra cui il Golden Globe, i Bafta e il Cèsar, l'Oscar francese. Aveva praticamente messo d'accordo tutti critica e pubblico. La cerimonia al Kodak Theatre era solo una formalità…
Gli italiani hanno vinto qualcosa? Sì, un Oscar prestigioso, per le scenografie di “Hugo Cabret”, con Dante Ferretti e la moglie Francesca Lo Schiavo. I due sono alla terza statuetta. Lei sul palco ha dedicato il premio “all'Italia e a Martin”, ossia Scorsese, regista del film.