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Migranti, sindaco di Civitavecchia: "La città non può essere un hotspot"

Cozzolino (M5s): "Sarebbe unʼemergenza difficile, se non impossibile, da gestire". Ma la Prefettura di Roma: "Per ora non previsti sbarchi"

Migranti, sindaco di Civitavecchia:
ansa

"Civitavecchia non è nelle condizioni di diventare un hotspot per l'accoglienza dei migranti".

Così il sindaco Antonio Cozzolino (M5s) in merito all'ipotesi che il porto possa diventare uno degli ulteriori hotspot promessi da Minniti all'Ue. Ma la Prefettura chiarisce: "Per ora non sono previsti sbarchi a Civitaveccha". La città laziale potrebbe non ospitare un hotspot permanente, ma essere utilizzata per alleggerire la pressione sulla Sicilia.

"Il porto non è pronto per accogliere un hotspot - ha aggiunto il sindaco di Civitavecchia - e se il mnistero continuerà con decisione su questa pericolosa strada, dovremo affrontare un'emergenza difficile, se non impossibile, da gestire".

Le criticità per la città - Antonio Cozzolino elenca quelle che potrebbero essere le criticità per Civitavecchia qualora venisse istituito un hotspot: "Penso alle interferenze col traffico auto, con possibili ricadute occupazionali in negativo sul territorio, alle nuove incombenze che graveranno sui servizi sociali, che non avranno personale e risorse per svolgere al meglio il loro lavoro, alla Polizia Locale, che non avrà uomini per gestire le nuove criticità di traffico, all'ospedale San Paolo, che subirà un aggravio di lavoro e che già ora è in difficoltà nel venire incontro alle esigenze del territorio, all'acqua, col presidente della Regione Lazio che ha richiesto lo stato di calamità naturale. Inoltre potrebbero esserci ulteriori problemi legati alla sicurezza di tutta la struttura".

"Troppi punti interrogativi" - Il sindaco ribadisce che "sono troppi i punti interrogativi rimasti irrisolti. Capisco che il Prefetto debba rispondere alle direttive del Ministero ma come primo cittadino ho il dovere di segnalare che Civitavecchia ed il suo porto non sono nelle condizioni di rispondere a quanto richiesto. Invito il Ministro Minniti a rivedere la sua decisione che non tiene affatto conto del contesto territoriale".

Prefettura: "Per ora non previsti sbarchi a Civitavecchia" - La Prefettura di Roma, intanto, comunica in una nota che, allo stato, "non sono previsti sbarchi di migranti nel porto di Civitavecchia". D'altra parte rileva che "le misure organizzative in corso di programmazione hanno esclusivamente lo scopo di approntare responsabilmente un sistema di accoglienza efficace, nell'eventualità che tale circostanza si verifichi".

A Civitavecchia non ci sarà hotspot permanente - E, secondo quanto appreso dall'Ansa da fonti qualificate, in effetti non ci sarà un hotspot permanente a Civitavecchia. L'argomento è stato al centro di una riunione che si è svolta giovedì a Roma, in Prefettura, alla quale ha partecipato anche il sindaco della città laziale. Altre strutture provvisorie potrebbero essere previste in Calabria e a Salerno ma, anche in questo caso, non saranno permanenti, ma centri temporanei di prima accoglienza dove avranno luogo le procedure di identificazione.