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M5s: "Buzzi e Carminati garanti del Pd Multe per bloccare furbi e disonesti"

Di Battista allʼattacco dei Dem: "I nostri garanti sono Grillo e Casaleggio". E su Roma: "Si può recuperare un miliardo di euro anche tagliando i servizi gratuiti al Vaticano"

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M5s all'attacco di Pd, Roma e in difesa delle multe ai dissidenti.

In una conferenza stampa alla Camera, Di Battista attacca i Dem i cui "garanti sono stati Buzzi e Carminati". Occhi puntati su Roma dove i grillini hanno "scovato più di un miliardo di euro che si recuperano tagliando privilegi ed evasione, anche dai servizi gratuiti al Vaticano". Nessuna remora sulla sanzione di 150mila euro ai pentastellati che non rispettano il codice del partito.

Dopo aver evidenziato che i garanti del Movimento Cinque Stelle sono Grillo e Casaleggio, Di Battista fa campagna elettorale definendo un "postribolo di dignità perché ci sono state 100 persone che hanno cambiato casacca, con le multe ci avremmo pagato 100 asili nido a Roma". E ironizza:"Se la sanzione l'applicasse il Pd, qualora un loro sindaco non dovesse dimettersi, questo paese avrebbe milioni e milioni di euro".

A rilanciare le tesi espressa a Montecitorio arriva anche il post di Danilo Toninelli, deputato grillino: "Anche se quello delle sanzioni non è certamente il punto più rilevante ma solo il più mediatico, è un bene che se ne parli - scrive su Facebook - perché ci permette di dire che nel M5s viene prima il programma rispetto alle persone che lo devono realizzare. Se entri nel Movimento sposi un progetto concreto. Se lo violi ti devi fermare, mentre invece il progetto va avanti".


Affittopoli - A Montecitorio interviene Roberta Lombardi: "I cento milioni che Tronca ha venduto come suoi ed i giornali hanno attribuito a lui, invece venivano dal lavoro della nostra commissione di spending review. Il sistema partitico, con una vena un po' amarcord di quando ancora il Pd tirava, ha schierato due uomini come Alberto Morassut e Roberto Giachetti. Ci chiediamo cosa facessero in Comune questi due perche' cosi' come noi abbiamo trovato 2,2 miliardi di sprechi lo avrebbero dovuto fare anche loro".

Becchi: "Non sanno scegliere la classe dirigente" - Contro la linea adottata dal partito, interviene Paolo Becchi, professore di filosofia del diritto a Genova e fuoriuscito dal movimento di Grillo. La scelta "è la dimostrazione del fatto che siamo di fronte a un partito rigidamente strutturato che non ha avuto la capacità di formare la classe dirigente. Vorrei - aggiunge - che un consiglio comunale fosse espressione dei cittadini e governasse nell'interesse dei cittadini, non che fosse eterodiretto chi decide se ho violato la linea. Siamo arrivati al punto che il M5S è sia al governo che all'opposizione. Hanno notevoli difficoltà a governare coloro che vengono eletti"

Nuova campagna di Grillo - Nel pomeriggio, dopo la conferenza stampa di Montecitorio, Grillo ha pubblicato sotto un suo tweet la foto di una gigantesca cambiale sorretta dai parlamentari cinquestelle - Carla Ruocco, Paola Taverna, Alessandro Di Battista e Roberta Lombardi -, intestata al Pd e al suo presidente con la causale "affitti arretrati". Eloquente l'hashtag: "#OrfiniFirmaQui Il Pd deve 170.000 euro ai cittadini romani!".

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