FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Consultazioni al Colle, Silvio Berlusconi: "Faremo opposizione responsabile"

Il leader di Fi dopo il colloquio con Giorgio Napolitano: "Abbiamo espresso il nostro stupore per la crisi nata fuori dal Parlamento"

silvio berlusconi,consultazioni colle
ansa

"Abbiamo espresso stupore per questa crisi nata fuori dal Parlamento".

Lo ha detto Silvio Berlusconi dopo le consultazioni con Napolitano. "Noi saremo opposizione e giudichiamo i contenuti delle leggi", ha spiegato. "Manteniamo gli accordi sulla legge elettorale e sulle riforme mentre sul governo interverremo affinché si avvi sulla strada della riduzione dei mali che opprimono cittadini, cioè oppressione fiscale, burocratica e giudiziaria", aggiunge.

Consultazioni al Colle, Silvio Berlusconi: "Faremo opposizione responsabile"

"Per quanto riguarda l'Europa inviteremo il governo ad avere una posizione ferma per imboccare la strada della ripresa e dello sviluppo", ha poi concluso. Silvio Berlusconi si è allontanato senza fermarsi per le domande dei giornalisti.

Il retroscena, l'intervento di Gianni Letta

- Ma l'incontro tra il Capo dello Stato e l'ex premier (il primo da quando non è più senatore) arriva dopo mesi di tensione e scontro con il Cavaliere. Il rischio che il confronto (seppur allargato) tra i due potesse trasformarsi in una sorta di resa dei conti era la preoccupazione delle colombe, come Gianni Letta. Raccontano che sia stato proprio il braccio destro del Cavaliere ad insistere più di tutti sul tenere un approccio formale e a frenare l'idea di andare al Quirinale in "assetto da guerriglia".

Rifletti bene - gli avrebbe detto in sostanza Letta - e ricordati che i calci di rigore non si tirano se l'arbitro non ha fischiato. Pena: l'espulsione o l'annullamento del gol. Una metafora calcistica per fa capire come non sia il caso di andare allo scontro a viso aperto con Quirinale soprattutto ora che Forza Italia è tornata al centro della scena e alla luce dell'intesa raggiunta con Renzi.

Rispettato il protocollo, nessuna sbavatura

- E così l'ex capo del governo ha deciso di rispettare alla lettera il protocollo limitandosi alla pura formalità ed entrando solo nel merito delle consultazioni. Nessun accenno polemico dunque, nemmeno una battuta sulla crisi economica e le politiche di rigore che l'ex capo del governo si era preparato. L'idea di Berlusconi infatti era quella di rivendicare con Napolitano l'esattezza delle sue tesi sulla necessità di cambiare direzione rispetto al rigore imposto da Monti e lo stesso Letta: Avevo ragione io, e lui lo deve riconoscere, era l'intenzione dell'ex premier che poi però ha preferito soprassedere.