FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Seul: Corte dà ok all'arresto di Lee, vicepresidente Samsung

Eʼ accusato di frode, corruzione e spergiuro. I pm possono tenerlo in detenzione 20 giorni prima dellʼincriminazione formale

Lee Jae-yong, vice presidente di Samsung Electronics ed erede della prima conglomerata sudcoreana, accusato di corruzione, frode e spergiuro, è stato arrestato.

Lo scrive in un tweet l'agenzia sudcoreana Yonhap. L'arresto è avvenuto poco dopo che la Corte centrale distrettuale di Seul ha dato l'ok all'arresto. Lee avrebbe versato o promesso circa 37,5 milioni di dollari alla confidente Choi Soon-sil in cambio di un'ampia copertura politica.

I pubblici ministeri lo possono detenere fino a un massimo di 20 giorni prima di incriminarlo formalmente. Lee ha evitato l'arresto a gennaio, quando il giudice aveva respinto la richiesta dei pubblici ministeri.

La vicenda è legata allo scandalo di corruzione e altri reati che ha coinvolto presidente della Repubblica Park Geun-hye (ora sotto impeachment) e la sua fidata confidente Choi Soon-sil (in arresto), che avrebbe approfittato della sua posizione influente per ottenere finanziamenti in cambio di protezione politica.

Per la procura Lee avrebbe erogato o promesso fondi a Choi per 36,3 milioni di dollari in modo da avere nel 2015 il via libera dei fondi pensione pubblici a un'operazione di riordino del gruppo Samsung, funzionale al trasferimento dei poteri dal padre Lee Kun-hee al giovane rampollo. Sui timori di sorprese, i titoli Samsung Electronics, Il primo conglomerato del Paese hanno ceduto oggi alla Borsa di Seul l'1%.