Ecuador, due ladri bruciati vivi
Linciati dalla folla, erano colombiani
Due colombiani, sospettati di aver derubato e ucciso un commerciante, sono stati linciati e poi bruciati vivi nel sud-ovest dell'Ecuador da una folla inferocita.
I due colombiani sono stati uccisi nella località di San Vicente, dopo aver rapinato e ucciso a colpi di pistola un commerciante di 64 anni. Centinaia di persone hanno trovato i due che si nascondevano e li hanno picchiati poi li hanno trascinati in piazza e arsi vivi.
I due colombiani avevano ucciso a colpi di pistola Ramon Zambrano, un commerciante di 64 anni. Centinaia di persone hanno dato la caccia ai due appena dopo il reato. Una volta trovati li hanno aggrediti e selvaggiamente picchiati. Poi li hanno trascinati in piazza e, dopo averli cosparsi di benzina, hanno dato fuoco. La scena è stata registrata da telecamere ed e' stata trasmessa da diverse televisioni ecuadoriane e colombiane. Una delle due vittime era Hector Hernandez, un rifugiato colombiano di 28 anni.
A Bogota, il ministro degli Affari Esteri Fernando Araujo ha dichiarato a una radio privata colombiana che chiedera' spiegazioni alle autorita' di Quito.