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Aereo abbattuto, Kiev contro Mosca: "Filorussi nascondono le prove"

Il governo ucraino accusa i separatisti di "cercare di distruggere, con il sostegno del Cremlino, le prove del loro crimine internazionale". Intanto è stato impedito lʼaccesso nella zona del disastro agli ispettori Osce. Proteste del governo malese

ucraina volo aereo abbattuto malaysia airlines
-afp

Scontro aperto tra Kiev e Mosca per le indagini sull'aereo abbattuto e che, secondo le prime indiscrezioni, sarebbe stato colpito da un missile lanciato dai filorussi. Il governo ucraino accusa i separatisti di "cercare di distruggere, con il sostegno del Cremlino, le prove del loro crimine internazionale". In una dichiarazione ufficiale, Kiev aggiunge che i ribelli stanno cercando ad esempio di trasportare i resti dell'aereo abbattuto in Russia.

"I terroristi hanno trasportato i corpi di 38 vittime all'obitorio di Donetsk, dove specialisti che parlano con un forte accento russo hanno dichiarato che procederanno a un'autopsia. I terroristi cercano anche mezzi di trasporto di grande capacità per trasportare i resti dell'aereo in Russia", scrive il governo ucraino in un comunicato ufficiale.

Inoltre Kiev accusa i ribelli di non consentire agli organi competenti ucraini di cominciare l'inchiesta e ai rappresentanti ed esperti stranieri di accedere alla zona. Nonostante ci sia un accordo per l'attuazione di una zona di sicurezza di 20 chilometri nel luogo in cui è precipitato l'aereo.

I ribelli, da parte loro, respingono le accuse: il leader dei separatisti dell'autoproclamata repubblica di Donetsk Alexander Borodai ha sottolineato che "noi non tocchiamo nulla, non abbiamo trovato le scatole nere, e vogliamo un'indagine approfondita e obiettiva". Quanto agli ispettori, ha aggiunto che "la zona del disastro è teatro di guerra" avvertendo che "in ogni momento la situazione può cambiare e l'accesso può diventare impossibile".

Berlino-Mosca: "Avviare commissione d'inchiesta indipendente" - La cancelliera tedesca Angela Merkel e il presidente russo Vladimir Putin si sono detti concordi sulla rapida creazione di una commissione d'inchiesta indipendente, guidata dall'Organizzazione internazionale per l'aviazione civile (Icao), per far luce sulla strage del volo della Malaysia Airlines, in cui hanno perso la vita 298 persone. E' quanto scrive il vice portavoce della cancelliera, Georg Streiter, in un comunicato che rende noto un colloquio telefonico avvenuto stamani tra i due leader.

Proteste anche da parte del governo malese - Il governo di Kuala Lumpur ritiene che "indizi fondamentali" nella zona del disastro aereo siano stati alterati, e che ciò rappresenti "un tradimento nei confronti di chi ha perso la vita". Il ministro dei trasporti malese, Liow Tiong, ha sostenuto ce "l'integrità del sito è stata compromessa e non vi sono indicazioni secondo cui gli indizi fondamentali siano stati conservati in loco. Inquinamenti sulla scena dell'incidente possono distorcere l'indagine stessa".

Denunciati episodi di sciacallaggio - Nell'area del disastro, intanto, sono già iniziati i primi episodi di sciacallaggio. Il governo dell'Ucraina ha reso noto di aver avuto notizia di saccheggi nell'area del disastro aereo (denaro, gioielli e carte di credito delle vittime) e ha esortato i familiari ad annullare le carte. Anche i separatisti hanno denunciato episodi di saccheggi, attribuendoli a civili ucraini, alcuni dei quali avrebbero già usato nel Paese carte depredate.

Mogherini: "Necessario accesso ispettori Osce" - Il ministro degli Esteri Federica Mogherini ha definito "fondamentale" che i separatisti ucraini consentano a osservatori dell'Osce e ad altri operatori un "pieno ed immediato accesso" all'area dove è stato abbattuto l'aereo della Malaysia Airlines al fine di condurre un'inchiesta internazionale "rigorosa" e di recuperare i corpi delle vittime. Mogherini, parlando al Cairo, ha riferito di averne parlato con il segretario generale dell'Osce, Lamberto Zannier, e di voler sollevare la questione con la sua controparte ucraina.