FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Switch: sono numeri da record?

Milioni di console e di giochi venduti nel 2017, come si posiziona Switch nella storia di Nintendo?

Switch: sono numeri da record? - foto 1
ign

Il successo di Nintendo Switch è ormai conclamato.

La console ibrida del colosso giapponese è sulla bocca di tutti e dopo l'annuncio del progetto Nintendo Labo (ne abbiamo parlato qui) sembra decisa a volerci rimanere. Non è solo una sensazione, non sono solo traguardi raggiunti dal reparto marketing del piccolo gigante dell'intrattenimento: a certificare l'interesse quasi febbrile scatenatosi un po' ovunque nel mondo ci pensano anche (se non soprattutto) i numeri, quelli comunicati in questi giorni proprio da Nintendo.

Switch ha raggiunto la soglia dei 15 milioni di console vendute dal lancio (3 marzo) alla fine dell'anno. Per la precisione sono 14.8 milioni le unità piazzate tra la primavera e la chiusura dell'anno. Altrettanto interessanti sono le cifre che accompagnano i giochi di maggior successo. Super Mario Odyssey ha trovato oltre nove milioni di case pronte ad accoglierlo, The Legend of Zelda: Breath of the Wild è a quota 6.7 milioni, mentre per Mario Kart 8 Deluxe si parla di 7.33 milioni di copie vendute. Meno impressionanti ma comunque degni di nota anche i risultati messi a registro (o meglio: a bilancio) da Splatoon 2 (4.9 milioni), 1-2 Switch (1.88 milioni), ARMS (1.6 milioni) e Xenoblade Chronicles 2 (1.06 milioni).

Switch: sono numeri da record? - foto 2
ign

LA CONSOLE Ma sono davvero numeri da record? Proviamo a leggeri, interpretarli e contestualizzarli, cominciando proprio da quelli dell'hardware. Con 14.86 milioni di console, Switch ha già fatto meglio di Wii. La console miracolosa aveva chiuso i suoi primi dieci mesi con circa 13 milioni di unità uscite dai magazzini di Nintendo. Come se non bastasse Switch ha già oltrepassato quanto fatto da Wii U nel suo intero ciclo vitale (novembre 2012 – marzo 2017). Insomma: in questo momento nessuna console nella storia di Nintendo ha saputo vendere così tanto, in così poco tempo.

Switch: sono numeri da record? - foto 3
ign

MARIO Passiamo ora ai giochi. I nove milioni di Super Mario Odyssey sono un eccellente risultato. L'episodio 3D della saga di Mario più venduto è Super Mario Galaxy (Wii), che ha totalizzato 12.5 milioni di copie in tutto il mondo. Al secondo posto c'è Super Mario 64 (Nintendo 64) con 11.9 milioni, mentre sono state 11.05 milioni le copie consegnate ai giocatori di Super Mario 64 DS (Nintendo DS) seguito da Super Mario 3D Land (10 milioni). Considerando che Super Mario Odyssey è disponibile da poco più di due mesi, non è assurdo pensare che possa diventare il gioco 3D di Mario più venduto di sempre. Non esattamente un trofeo di consolazione! Curiosità: i giochi di Mario più venduti in assoluto rimangono quelli 2D, con il primo capitolo per NES a quota 40 milioni e New Super Mario Bros. (Nintendo DS) a 30.8. Rimane da capire quanto potrà fare un eventuale New Super Mario Bros. su Switch, quando verrà inevitabilmente proposto nei prossimi anni.

Switch: sono numeri da record? - foto 4
ign

ZELDA Sembra che The Legend of Zelda: Breath of the Wild abbia fatto meno bene, ma anche in questo caso è utile mettere tutto sotto la giusta luce e interpretare i numeri mettendoli fianco a fianco con gli altri episodi della serie. Il campione, nella saga di Hyrule è The Twilight Princess (Wii e GameCube), con 8.85 milioni di copie. Breath of the Wild, come detto, ha raggiunto i 6.70 milioni su Switch, a cui però è giusto sommare anche il milione totalizzato su Wii U, per un totale di circa 7.7 milioni di copie. In questo senso Breath of the Wild è il secondo Zelda di maggior successo di sempre. Limitandosi alla singola console abbiamo 6.70 milioni su Switch per Breath of the Wild e 6.96 milioni per Twilight Princess su Wii. Anche in questo caso è credibile pensare che le vendite dell'ultimo episodio non possano dirsi del tutto concluse. Insomma: ci sono i margini per salire sul primo gradino del podio.

Switch: sono numeri da record? - foto 5
ign

MARIO KART Un po' differente la questione di Mario Kart 8 Deluxe (7.33 milioni su Switch). Si tratta in effetti “solo” di una versione potenziata del gioco già pubblicato su Wii U. Come tale non può avere (e infatti non ha avuto) lo stesso appeal di un capitolo nuovo di zecca. Si spiega così la distanza che lo tiene lontanissimo dai migliori episodi (secondo la logica del botteghino, ovviamente). Mario Kart Wii (Wii) guarda tutti dall'alto in basso con 36.3 milioni di copie, seguito da Mario Kart DS (Nintendo DS) con 23.5 e quindi da Mario Kart 7 (Nintendo 3DS) a 11.9. Quando Nintendo realizzerà un “vero” Mario Kart per Switch, allora i giochi si riapriranno. Anche perché, storicamente, la serie motorizzata della cricca di Mario è capace di vendere in maniera piuttosto costante non solo per molti mesi, ma addirittura per anni.

Switch: sono numeri da record? - foto 6
ign

GLI ALTRI Ha meno senso soffermarsi sui numeri di Splatoon 2 o Xenoblade Chronicles 2 (escludiamo ARMS e 1-2 Switch perché non appartenenti a franchise già esistenti). Il primo Splatoon (Wii U) si è fermato a 4.9 milioni, un risultato tutt'altro che deludente vista la fatica di Wii U a convincere il pubblico. Praticamente era stato acquistato da un possessore su tre della console. Va comunque detto che il seguito per Switch lo ha già raggiunto e, probabilmente, superato in queste prime settimane dell'anno. Xenoblade Chronicles (Wii) e Xenoblade Chronicles X (Wii U), i due episodi precedenti della “rinascita” della serie Xeno in casa Nintendo, si sono fermati entrambi sotto al milione di copie. Risultati in generale poco entusiasmanti quindi, ma anche in questo caso Switch sta facendo bene.

Chi vuole dare retta ai numeri, insomma, avrà capito che la console da salotto e da passeggio degli ingegneri e dei designer di Kyoto è un vero successo. Software e hardware si stanno spingendo e aiutando gli uni con l'altro, in un circolo virtuoso che non può che far sorridere gli alti papaveri di Nintendo e, per forza di cose, anche noi giocatori: quando le cose vanno così bene il rischio, solitamente, è solo quello di non riuscire a trovare il tempo per provare tutti i giochi disponibili.