Da Biella a Popoli: il viaggio della Vespa per i suoi 70 anni
Lo scooter attraverserà lʼItalia a giugno, partendo dal punto esatto in cui venne prodotto il primo prototipo per arrivare al paese natale del suo papà, lʼingegner Corradino D'Ascanio
"Partiremo il 24 giugno dal punto esatto in cui venne prodotto il primo prototipo di Vespa, a Biella, e arriveremo a Popoli (Pescara), il paese del suo papà, l'ingegnere Corradino D'Ascanio, due giorni dopo", anticipano gli organizzatori del raduno per i 70 anni dello storico scooter della Piaggio, Augusto Gaudino del Vespa club di Santhià e Franco Di Braccio dell'associazione Sanguis Francisci.
In sella da tutta Italia, partendo da anche da Fabriano, nelle Marche, Scalea, in Calabria e Acquaviva delle Fonti, in Puglia.
Era il 23 aprile del 1946 quando fu depositato a Firenze il brevetto. Il progetto era proprio dell'ingegner D'Ascanio, che aveva ricevuto l'incarico da Enrico Piaggio di modificare il prototipo di un motorino buffo e sgraziato, soprannominato "Paperino" arrivato da Biella, da tale Renzo Spolti.
Una volta arrivati a Popoli, si terrà un pellegrinaggio che si concluderà a Castelvecchio Subequo (L'Aquila), dove è custodita una preziosa reliquia di San Francesco d'Assisi.
Concluso l'evento di giugno, la Vespa, con i suoi 18 milioni di esemplari venduti nel mondo, non si ferma e continuerà a festeggiare i suoi 70 anni a settembre. Abbinando la solidarietà. Si chiamerà, infatti, "Giro d'Italia in Vespa", e per più di 7mila chilometri gli appartenenti ad almeno cento club italiani raccoglieranno fondi per l'Angsa, l'associazione che si occupa di autismo.
Anche a Pontedera, Pisa, quartier generale della Piaggio, si terranno mostre e tour.