Inquinamento, allarme rosso a Pechino Vietati pure i barbecue allʼaperto
Intervengono le autorità: ristretta la circolazione dei veicoli, ridotta la produzione in alcune fabbriche e divieto di cucinare fuori dalle mura domestiche
Un nuovo "allarme rosso" per lo smog è stato lanciato dalle autorità di Pechino, il secondo nella storia dopo quello del 7 dicembre scorso. L' Ufficio meteorologico della capitale afferma che da è attesa un'ondata di smog in tutto il nord della Cina. In conseguenza di ciò verrà ristretta la circolazione dei veicoli, alcune fabbriche dovranno chiudere e altre ridurre la produzione. Le scuole sono state inviate a chiudere.
Inquinamento, allarme rosso a Pechino Vietati pure i barbecue allʼaperto
Niente barbecue - Tra le misure anti-inquinamento disposte dalle autorità cinesi, anche il divieto di accendere barbecue all'aperto.
Visibilità fino a un chilometro - Gli interventi si rendono necessari perché, secondo le previsioni, lo smog non si dissolverà prima di martedì prossimo e la visibilità a Pechino e nelle altre zone interessate scenderà a meno di un chilometro. La concentrazione di particelle inquinanti PM2,5 salirà a 500 per metro cubo d'aria quando l'Organizzazione mondiale della Sanità ritiene che oltre le 25 per metro cubo sussiste un pericolo per la salute.