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La differenziata? Roba da asini

Saranno gli animali a trasportare gli scarti nel borgo medievale di Montalto Ligure perché i vicoli sono troppo stretti

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-afp

Le gerle, le ceste ai lati degli asini che un tempo portavano i frutti raccolti in campagna, sorreggeranno i sacchetti con i rifiuti della raccolta differenziata. Succederà a Montalto Ligure, comune di 364 abitanti in provincia di Imperia, dove le strade troppo strette non consentivano il passaggio dei mezzi a motore. La differenziata, così, fa bene all'ambiente anche limitando l'uso del carburante. Non si tratta del primo caso in Italia, la raccolta dei rifiuti con gli asini è stata avviata già qualche anno fa a Castelbuono, in provincia di Palermo, le foto a corredo dell'articolo si riferiscono proprio al comune siciliano.

La raccolta si fa slow - Nei vicoletti del borgo medievale, si avvierà, dunque, il servizio con gli asini. Tutte le mattine un operatore sarà incaricato di ricevere i sacchetti contenenti scarti in carta, vetro, plastica e frazione umida poi caricati sugli asini. Gli animali saranno poi ospitati in una stalla dotata di telecamere di sicurezza.

Finanziamento regionale - Il comune di Montalto Ligure è stato ammesso a un finanziamento per lo sviluppo della raccolta differenziata che ha riguardato diverse municipalità con meno di duemila abitanti. Una cinquantina i progetti finanziati per un importo complesso di oltre 1 milione di euro. Montalto Ligure rientra nei dieci interventi regionali incentrati sullo sviluppo dei sistemi di raccolta differenziata "domiciliare", il compostaggio degli scarti organici umidi e della frazione verde o la realizzazione di isole ecologiche comunali.

Soluzione "su misura" - Renata Briano, assessore all'Ambiente della Regione Liguria, pur riconoscendo che "quello di Montalto è un caso singolare", lo considera "significativo della volontà di studiare soluzioni su misura anche per territori che, per la loro conformazione, sono svantaggiati sotto il profilo logistico".